LUCA CALO'
Cronaca

Covid, la strage silenziosa in Lombardia: 27mila morti più della media

I numeri impietosi dell’Istat: diecimila decessi in aggiunta alle cifre ufficiali della pandemia

I camion dell'esercito con le bare di Bergamo

I camion dell'esercito con le bare di Bergamo

Milano, 2 febbraio 2021 -  Tutto ruota intorno ai dati sui decessi nella popolazione generale. Nel periodo tra marzo e ottobre in Lombardia si sono registrati 92.113 decessi. A livello generale l’incremento è del 44,6% visto che nel 2019, sempre tra marzo e ottobre, i morti nella regione erano stati 63.702. Il raffronto con i dati nazionali evidenzia molto bene la virulenza con cui il virus ha colpito la Lombardia rispetto al resto del Paese. In Italia infatti l’incremento è stato del 14,92% (+10,84% considerando anche gennaio e febbraio). Un altro dato interessante è quello relativo all’andamento pluriennale dei decessi, perché i numeri ci dicono che rimane difficile individuare una causa diversa dal Covid per un impennata così evidente della curva in Italia e soprattutto in Lombardia.

Il rapporto tra i decessi totali e quelli per Covid
Il rapporto tra i decessi totali e quelli per Covid

Dal 2015 al 2019 nella nostra regione il numero dei decessi, a parte un calo più marcato tra il 2015 e il 2016, è sempre rimasto costante se si prendono in considerazione i dati del periodo gennaio-ottobre. La situazione cambia tra il 2019 e l’anno scorso, quando si sono registrati 27.262 decessi in più. Un numero impressionante se si considera che tra tra il 2018 e il 2019 i morti erano aumentati di sole 22 unità.

Di rilievo anche l’analisi del raffronto mensile tra il numero dei decessi nel 2019 e nel 2020. A gennaio e febbraio dell’anno scorso "si moriva" meno rispetto agli stessi mesi del 2019. Poi l’esponenziale aumento della primavera con un marzo impressionante (+187%). In estate gli effetti del lockdown hanno riportato alla situazione pre pandemia. La tendenza ha cominciato ad invertirsi a partire da agosto per poi arrivare ad un +14% in ottobre. È il terzo incremento più alto da inizio pandemia dopo i dati monster di marzo e aprile. Il bilancio demografico dell’Istat poi certifica Bergamo (+70, 58%) come la provincia in cui si è registrato il maggiore incremento di decessi nel periodo gennaio-ottobre tra il 2019 e il 2020. C’è poi un dato, diciamo così, non torna. Come abbiamo già sottolineato, tra marzo e ottobre del 2020 in Lombardia si sono registrati 92.113 decessi. Di questi, secondo i dati forniti dalla Regione il 31 ottobre, 17.535 sono imputabili al Covid. Questo però fa emergere una possibile sottostima dei decessi riconducibili al virus in Lombardia. Lo scarto rispetto al 2019 infatti è di 28.411 unità. Stando così le cose e considerando i precedenti due rapporti (2019-2018 +377 decessi; 2017-2018 +1.085), ci sarebbero circa 10mila persone decedute per motivi sconosciuti o comunque non riconducibili al Covid. In ogni modo i morti ufficiali per Covid rappresentano oltre il 60% dei decessi in più registrati tra 2019 e 2020.