Covid, green pass e riaperture: ecco le tappe aggiornate per il ritorno alla normalità

All'orizzonte c'è la fine dello stato di emergenza ma prima e dopo altre scadenze importanti

Con l'inizio di una nuova settimana si aggiorna il calendario dell'allentamento delle restrizioni per fare fronte all'emergenza Covid. Dagli stadi riaperti al 75%, alle nuove regole per le visite ai parenti negli ospedali, alla fine dello stato di emergenza, vediamo le date più importanti per il ritorno alla normalità secondo la road map descritta dal Governo.

21 febbraio:  Abruzzo, Marche, Piemonte e Valle d'Aosta passano dall'arancione al giallo nella mappa dei colori. Intanto, con la nuova misura che è entrata in vigore nello scorso fine settimana, le società sportive da oggi si attrezzeranno per rendere pienamente effettiva la riapertura degli stadi al 75% e dei palazzetti indoor al 60% per i possessori del green pass rafforzato.

10 marzo: da questa data sarà di nuovo possibile fare visita in ospedale ai familiari e amici ricoverati, per 45 minuti al giorno, anche nelle terapie intensive e senza discrezionalità dei direttori sanitari. Quest'ultima è la novità sostanziale. Per chi non ha le tre dosi di vaccino ma è guarito dal Covid servirà il tampone negativo. Negli altri casi necessario il booster ma senza il tampone negativo. A marzo via alla quarta dose per immunodepressi

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10 marzo: questa data - invece del 31 marzo - segna anche il ritorno della possibilità di mangiare e bere al cinema e al teatro con i bar interni alle strutture che riapriranno. Per accedere alle sale occorre sempre il green pass rafforzato e la mascherina FFp2.

Mascherine al cinema
Mascherine al cinema

24-31 marzo: in questa settimana, secondo le previsioni del Governo, gli stadi torneranno alla capienza piena. Il 24 marzo è prevista a Palermo la partita della Nazionale Italiana a Palermo contro la Macedonia. 

31 marzo: finisce lo stato d'emergenza proclamato dal Governo Conte nel 2020 all'esplodere della pandemia. A meno di imprevisti peggioramenti, Draghi non intende andare oltre, riassorbendo presso il ministero dalla salute i poteri staordinari assegnati alla struttura commissariale guidata dal Generale Figliuolo che potrebbe rimanere come consulente governativo. Per quanto riguarda la camapgna vaccinale l'esecetivo potrebbe avvalersi del supporto della protezione civile. La fine dello stato di emergenza comporterà:

  • lo scioglimento della struttura emergenziale
  • lo scioglimento del Comitato Tecnico Scientifico che ha supportato e indirizzato il Governo nell'adozione delle norme anti-Covid
  • l'abbandono dello smart working nel pubblico e nel privato, a meno di accordi aziendali/individuali

Ancora incerto invece l'abbandono delle zone a colori per le regioni con il perdurare della sola zona rossa. Si lavora a questa ipotesi ma non è detto che si debba attendere ancora prima di dire addio a zone bianche, gialle e arancioni. Stesso discorso per il Green Pass per cui il dibattito è ben più animato. C'è chi vorrebbe metterlo da parte già da aprile ma l'orientamento della comunità scientifica suggerisce maggiora prudenza: si potrebbe arrivare all'estate prima di archiviare la certificazione verde

1 aprile: con l'inizio di aprile non dovrebbe essere più necessario il green pass rafforzato per consumare all'aperto in bar e ristoranti. Stesso discorso per piscine all'aperto e impianti sportivi outodoor. Sempre da aprile, se la curva dei contagi continuerà a scendere, agli studenti over 12 anni dovrebbe essere permesse di viaggiare sui mezzi pubblici senza il super green pass rafforzato, ma con un tampone negativo.

Obbligo di Green pass sui mezzi pubblici: quando finirà?
Obbligo di Green pass sui mezzi pubblici: quando finirà?

maggio: se la curva pandemica continuerà a scendere, dal mese di maggio potrebbe decadere obbligo di green pass base per i negozi che non vendono generi alimentari e di prima necessità. dove resisterà invece quello delle mascherine e degli ingressi contingentati in caso di assembramenti. A maggio potrebbe non servire più il green pass per cinema, teatri e stadi.

15 giugno: decade l'obbligo vaccinale a lavoro per gli over 50 ma anche per sanitari, insegnanti e militari. 

Settembre: dopo l'estate potrebbero iniziare la somministrazione della quarta dose per tutti i cittadini, secondo quanto detto dal ministro Roberto Speranza