
Bollettino Covid di sabato 8 maggio in Lombardia
Milano - Oggi in Italia sono 10.176 i nuovi casi di Covid-19 accertati, a fronte di 338.436 tamponi processati. Ancora in discesa il tasso di positività, a quota 3%. I decessi sono 224 (ieri 207), per un totale di 122.694 vittime da inizio epidemia. In calo i ricoveri: le terapie intensive sono 42 in meno (ieri -55) con 110 ingressi del giorno (ieri 109) e sono ora 2.211 in tutto, mentre i ricoveri ordinari calano di 532 unità (ieri -536), 15.799 in tutto. La regione con il maggior incremento di casi giornalieri è la Lombardia, con 1.584 contagi a fronte di 52.497 tamponi, seguita da Campania (+1.415), Lazio (+999 ), Puglia (+979 ), Emilia Romagna (+875) e Sicilia (+851). I contagi totali salgono a 4.102.921. In aumento i guariti, 17.394 (ieri 15.580), per un totale di 3.590.107. Continuano a diminuire gli attualmente positivi, 7.444 in meno (ieri -5.238): i malati attuali sono ora 390.120. Di questi, sono in isolamento domiciliare 372.110 pazienti.
Bollettino Covid Lombardia
Sono 1.584 i nuovi positivi al Coronavirus in Lombardia, nelle ultime 24 ore, a fronte di 52.497 tamponi effettuati, su un totale di 9.828.006 da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore ci sono stati 43 decessi in regione, che portano il numero delle vittime complessive a 33.149. Le persone ricoverate con sintomi, in Lombardia, sono 2.850 di cui 490 in Terapia intensiva, mentre in isolamento domiciliare ci sono 42.214 soggetti. I guariti/dimessi dall'inizio dell'emergenza sono 738.385 (+3.093). Gli attualmente positivi in totale sono 45.554 (-1.552). Questi i nuovi casi suddivisi per provincia: Milano 424, Brescia 169, Varese 169, Monza e Brianza 164, Como 115, Bergamo 157, Pavia 90, Mantova 85, Cremona 49, Lecco 44, Lodi 56, Sondrio 29.
"La Lombardia resta gialla, i parametri sono stabili"
La mappa dei colori
L'Italia diventa sempre più gialla. Da lunedì 10 maggio, infatti, nessuna regione sarà in zona rossa: la Val d'Aosta, l'unica ancora a rischio alto, è stata promossa in arancione. Cambio di colore anche per Calabria, Puglia e Basilicata che lasciano l'arancione per il giallo. Restano ancora in arancio Sardegna e Sicilia. Le decisioni, sulla base dei dati della cabina di regia sono state prese dal ministro della Salute Roberto Speranza con le ordinanze firmate nella serata di venerdì. Confermata la fascia gialla per la Lombardia: "I nostri parametri sono stabili e la campagna vaccinale procede, anche se non al massimo delle nostre possibilità. Servono più vaccini. Nel frattempo continuiamo a comportarci responsabilmente e rispettiamo le regole" ha sottolineato il governatore Attilio Fontana.

Vaccini Lombardia: da lunedì 10 maggio tocca a fascia 50-59 anni. Le prossime tappe
Contagi e decessi regione per regione
- Veneto
- Fiuli-Venezia Giulia
- Piemonte
- Valle d'Aosta
- P.a. Trento
- P.a. Bolzano
- Liguria
- Toscana
- Emilia-Romana
- Marche
- Lazio
- Campania
- Abruzzo
- Molise
- Puglia
- Basilicata
- Calabria
- Sicilia
- Sardegna
Sono 537 i nuovi contagi da Coronavirus registrati in Veneto, che portano il totale di infettati dall'inizio della pandemia a 416.988. Lo riporta il bollettino regionale. I nuovi decessi sono 6, con il totale di vittime che sale a 11.420. Gli attuali positivi in regione sono 19.128. Prosegue la discesa dei dati clinici, con 1.035 ricoverati nei reparti non critici, 31 in meno in 24 ore, e 156 (-6) nelle terapie intensive.
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 4.916 tamponi molecolari sono stati rilevati 68 nuovi contagi con una percentuale di positività dell'1,38%. Sono inoltre 2.847 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 22 casi (0,77%). I decessi registrati sono 6, ai quali se ne aggiungono 2 pregressi, mentre i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 21 e si riducono anche quelli negli altri reparti che risultano essere 157. Lo comunica il vicepresidente della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.740, con la seguente suddivisione territoriale: 795 a Trieste, 1.989 a Udine, 668 a Pordenone e 288 a Gorizia.
L'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 719 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 64 dopo test antigenico), pari al 2,7% di 26.236 tamponi eseguiti, di cui 17.760 antigenici. Dei 719 nuovi casi, gli asintomatici sono 317 (44,1%). I casi sono 86 di screening, 466 contatti di caso, 167 con indagine in corso, 4 in Rsa e Strutture Socio-Assistenziali, 119 in ambito scolastico e 596 tra la popolazione generale. I ricoverati in terapia intensiva sono 166 (+ 4 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1726 (- 38 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 11.711. I tamponi diagnostici finora processati sono 4.540.585 (+26.236 rispetto a ieri), di cui 1.538.580 risultati negativi. Sono 7 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi.
Un decesso e 40 nuovi contagi che portano in Valle D'Aosta da inizio epidemia il totale di persone affette da Covid 19 a 11.209. I dati sono contenuti nel bollettino di aggiornamento sanitario della Regione che rileva oggi 605positivi attuali, - 25 rispetto a ieri, di cui 25 ricoverati in ospedale, 9 in terapia intensiva, e 571 in isolamento domiciliare. I guariti sono saliti di 64 unità rispetto a ieri raggiungendo quota 10.142. I tamponi fino ad oggi effettuati sono 118.570, + 701 rispetto a ieri, di cui 26.243 processati con test antigienico rapido. I decessi di persone risultate positive al coronavirus in Valle d'Aosta da inizio emergenza sono 462.
Anche oggi - per il quinto giorno consecutivo - non ci sono decessi causati dal Covid-19 nel bollettino quotidiano dell'Azienda provinciale di Trento per i servizi sanitari e lo stesso numero dei nuovi contagi si ferma a 59. Ed anche le ultime 24 ore registrano oltre 6.000 dosi di vaccinazioni somministrate mentre 78 nuove guarigioni portano il totale a 42.203. Su 981 tamponi molecolari analizzati (660 all'Ospedale Santa Chiara e 321 alla Fem) sono 19 i nuovi casi positivi individuati. I molecolari hanno confermato anche 11 positivita' intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Di questi ultimi, ieri ne sono stati notificati 1.714 che hanno individuato 40 soggetti positivi.
Ancora un altro giorno senza decessi per coronavirus. Lo comunica l'Azienda sanitaria i cui laboratori hanno effettuato 950 tamponi molecolari registrando 47 nuovi casi positivi. Rilevati inoltre 22 positivi da 8.173 test antigenici. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 27, 18 nelle strutture private convenzionate. I pazienti in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes sono 9, quelli ricoverati in reparti di terapia intensiva sono 6. I nuovi guariti sono 71. Le persone in quarantene/isolamento domiciliare sono 2.170.
Calano ancora i nuovi casi Covid-positivi in Liguria, sono 202 su un totale di test di 6.730 (4.188 tamponi molecolari e 2.542 test antigenici) per un'incidenza pari al 3%. In calo anche gli ospedalizzati: sono 443, 26 in meno rispetto a ieri, di cui 53 in terapia intensiva. Cinque in totale le persone decedute segnalate dai dati flusso Alisa-Ministero. In isolamento domiciliare restano 3.545 persone, 267 in meno rispetto a ieri mentre i soggetti in sorveglianza attiva sono 4.924.
Sono 676 i nuovi casi registrati nelle 24 ore in Toscana su 27.224 test di cui 13.829 tamponi molecolari e 13.395 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 2,48% (7,3% sulle prime diagnosi). Lo rende noto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social. Rispetto al precedente report, scende il numero dei contagi giornalieri (ieri erano 715), aumenta leggermente il numero di test (27.063), e cala il tasso dei positivi (2,64%).
Sall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 375.371 casi di positività, 875 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.214 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 2,9%. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 183 nuovi casi e Reggio Emilia (150); poi Parma (134) e Modena (113), quindi Ravenna (60)e Cesena (60), Forlì (58), Rimini (53) e Ferrara (25). Seguono Piacenza, con 24 nuovi casi e infine il Circondario Imolese (15). Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.470 tamponi molecolari, per un totale di 4.519.158. A questi si aggiungono anche 14.744 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.809 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 324.679. Purtroppo, si registrano 15 nuovi decessi. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 13.007. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 189 (-6 rispetto a ieri), 1.365 quelli negli altri reparti Covid (-51).
Sono 254 i positivi al coronavirus rilevati in 24ore nelle Marche in base alle 2.652 nuove diagnosi per un rapporto casi/test del 9,6%. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Ancora una volta il maggior numero di casi si è registrato in provincia di Pesaro Urbino (84); seguono le province di Macerata (66), Ancona (40), Ascoli Piceno (33) e Fermo (22); 9 i positivi provenienti da fuori regione. Testati 4.758 tamponi: 2.652 nel percorso nuove diagnosi (di cui 635 nello screening con percorso Antigenico) e 2.106 nel percorso guariti.
Sono 38.190 gli attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.868 ricoverati, 273 in terapia intensiva e 36.049 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 285.123, i decessi 7.867 e il totale dei casi esaminati è pari a 331.180, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
Sono 1.415 i nuovi casi di Covid 19 in Campania nelle ultime 24 ore, di cui 975 asintomatici e 440 sintomatici, su 22.197 tamponi molecolari. I tamponi antigenici sono 8.258. Sono poi 35 i decessi, 17 nelle ultime 48 ore e 18 in precedenza ma registrati ieri, e il totale dall'inizio della pandemia sale a 6.626. I guariti sono 1.889, per un totale pari a 310.521. Dei 656 posti letto di terapia intensiva, ne sono occupati 122; dei 3.160 posti letto di degenza, compresi quelli da privati, ne sono occupati 1.382.
Sono 85 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 3.855 tamponi molecolari: è risultato positivo il 2,2% dei campioni. Si registrano sei decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 2.434. Continuano a scendere i ricoveri, che passano dai 334 di ieri ai 309 di oggi. I nuovi positivi hanno età compresa tra 5 e 88 anni. L'incremento più consistente si registra nell'Aquilano (40), seguito dal Chietino (17), dal Teramano (16) e dal Pescarese (9). Gli attualmente positivi sono 7.822 (-89): 281 pazienti sono ricoverati in area medica (-26) e 28 in terapia intensiva (+1), mentre gli altri 7.513 sono in isolamento domiciliare (-64). I guariti sono 62.115 (+168).
In Molise sono 29 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 529 tamponi.
In Puglia 11.543 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e 979 casi positivi: 278 in provincia di Bari, 89 in provincia di Brindisi, 136 nella provincia BAT, 130 in provincia di Foggia, 202 in provincia di Lecce, 140 in provincia di Taranto, 4 casi di provincia di residenza non nota. 21 decessi: 11 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.308.883 test. 191.583 sono i pazienti guariti. 44.380 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 242.041 cosi' suddivisi: 92.281 nella Provincia di Bari; 24.030 nella Provincia di Bat; 18.334 nella Provincia di Brindisi; 43.524 nella Provincia di Foggia; 24.717 nella Provincia di Lecce; 38.011 nella Provincia di Taranto; 772 attribuiti a residenti fuori regione; 372 provincia di residenza non nota.
In Basilicata (che da lunedì 10 maggio sarà in zona gialla) sono stati analizzati 1.488 tamponi molecolari: 121 sono risultati positivi al coronavirus e di questi 117 appartengono a residenti in regione. Lo ha reso noto la task force regionale, specificando che nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri due decessi con il totale delle vittime lucane salito quindi a 527. Sono 156 (una in meno di ieri) le persone ricoverate negli ospedali lucani, delle quali però solo sette (tre in meno di ieri) in terapia intensiva, quattro all'ospedale San Carlo di Potenza e tre al Madonna delle Grazie di Matera. Con 266 nuove guarigioni (in totale 17.954), il numero dei lucani attualmente positivi è sceso da 5.971 a 5.820 (5.664 in isolamento domiciliare). Dall'inizio dell'epidemia in Basilicata sono stati analizzati 333.539 tamponi molecolari, 306.051 dei quali sono risultati negativi e sono state testate 193.061 persone.
In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 739.954 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 801.350 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 62.638 (+334 rispetto a ieri), quelle negative 677.316. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute. I casi confermati oggi sono cosi' suddivisi: Cosenza 116, Catanzaro 45, Crotone 41, Vibo Valentia 22, Reggio Calabria 110. Altra Regione o stato estero 0.
Sono 851 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia, a fronte di 25.434 tamponi effettuati, su un totale di 4.081.75 da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 19 decessi, che portano il totale delle vittime, sull'isola, a 5.546. E' quanto si legge nel bollettino di oggi del Ministero della Salute e della Protezione Civile. Il numero degli attualmente positivi in Sicilia è di 22.630 (-700) mentre le persone ricoverate con sintomi sono 995, di cui 140 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 21.495 pazienti. I guariti/dimessi dall'inizio dell'emergenza ad oggi sono 187.157 (+1.532). Questi i nuovi casi suddivisi per provincia: Palermo 236, Catania 199, Messina 81, Siracusa 73, Trapani 41, Ragusa 71, Caltanissetta 65, Agrigento 69 e Enna 16.
Sono 159 i nuovi casi di Covid accertati in Sardegna, dove l'ultimo aggiornamento dell'unitò di crisi regionale segnala anche 5 decessi: il bilancio delle vittime sale così a 1.414 dall'inizio della pandemia, mentre il numero complessivo di casi rilevati raggiunge quota 55.597. In totale sono stati eseguiti 1.212.331 tamponi, per un incremento complessivo di 3.629 test rispetto al dato precedente. Sono 310 (-1) i ricoverati in ospedale in reparti non intensivi, mentre sono 39 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.387 e i guariti 38.440 (+185), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell'isola sono 7. Ecco la distribuzione territoriale dei casi accertati in Sardegna da marzo 2020: 14.531 (+28) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.417 (+35) nel Sud Sardegna, 5.003 (+35) a Oristano, 10.736 (+27) a Nuoro, 16.910 (+34) a Sassari.
La curva migliora
La curva dei contagi in Italia e in Lombardia lascia spazio a un "cauto ottimismo". I dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia hanno messo in un luce un leggero aumento dell'indice di trasmissibilità Rt (a 0,89 ma sempre sotto la soglia di 1) ma fortunatamente non c'è stata - almeno per ora - una ripartenza del virus: la curva dei casi è in decrescita in tutto il Paese. L'effetto del miglioramento inizia a far sentire i suoi frutti anche sulla mortalità: i numeri sono ancora tragicamente alti (ieri 207 decessi) ma in flessione rispetto ai dati delle settimane precedenti. Buone notizie dal report anche sul fronte dell'incidenza dei casi nell'ultima settimana, scesa da 146 a 127 per 100mila abitanti . In calo anche il numero di Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e aree mediche sopra la soglia critica. Per Gianni Rezza, direttore della prevezioni del Ministero della Salute, c'è una "tendenza al miglioramento della situazione epidemiologica in questo momento e per la prima volta - ha sottolineato - abbiamo sotto la soglia critica sia l'occupazione delle terapie intensive sia dei reparti ospedalieri. Ciò per effetto delle misure prese e della campagna vaccinale". Dal premier Mario Draghi un invito alla prudenza: "Io voglio riaprire, come credo la maggior parte degli italiani, voglio che le persone tornino fuori a lavorare, a divertirsi, a stare insieme, ma bisogna farlo in sicurezza, calcolando bene il rischio che si corre".
Draghi: "Riaperture sì, ma usando la testa. Dati incoraggianti"
Visite ai parenti nelle Rsa: firmata l'ordinanza
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che consente la ripresa in sicurezza delle visite agli ospiti delle Rsa, fissando sia le modalità di accesso dei familiari-visitatori, sia quelle relative all’uscita degli ospiti della struttura. A rendere possibile il provvedimento sarà “l’elevato livello di copertura vaccinale tra ospiti e personale delle Rsa, le attivita’ massive di screening, l’andamento decrescente del trend epidemiologico associato a una significativa riduzione della mortalità, l’introduzione delle certificazioni Verdi covid-19 rilasciate ai sensi del decreto-legge n.52 del 22 aprile 2021” (il cosiddetto green pass).
Speranza ha firmato: da domani visite ai parenti (massimo due per volta) nelle Rsa
Vaccini: Lombardia verso quota 4 milioni
Le somministrazioni di vaccini in Italia contro il Covid-19 dall`inizio della campagna hanno superato la soglia dei 23 milioni (23.162.051). Nella giornata di ieri, 7 maggio, sono state oltre 505.000. I dati sono stati rilevati alle 05.32 di oggi. Da lunedì in Lombardia si aprono le prenotazioni per il vaccino per la fascia 50-59 anni. "Per rimanere in zona gialla e compiere ulteriori passi avanti è importante aderire alla campagna vaccinale. Le risposte dai singoli territori sono più che buone. In questo fine settimana toccheremo quota 4 milioni di somministrazioni" ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, in visita ieri all'ospedale di Vimercate, in Brianza. "Sulle vaccinazioni in azienda - ha concluso Moratti - stiamo lavorando a un protocollo che stabilirà le modalità con cui procedere, secondo le indicazioni che già ci sono state date dal Governo. Aspettiamo di sapere dal Commissario quando partire. Abbiamo già l'adesione di ben 24 sigle di Associazioni datoriali. Dunque, crediamo che, quando ci verrà data la possibilità, partiremo molto rapidamente".
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