Covid, calano incidenza, rt e terapie intensive: nessuna regione ad alto rischio

Continua a migliorare la situazione in Italia secondo il monitoraggio settimanale del ministero della Salute

E' in calo l'incidenza di Covid in Italia. Il dato settimanale a livello nazionale è di 88 casi ogni 100mila abitanti nel periodo 13-19 gennaio, rispetto ai 143 casi su 100mila dal 6 al 12 gennaio. E' quanto emerge dal monitoraggio di Istituto superiore della sanità e ministero della Salute.

Covid
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In calo anche i ricoveri Covid in Italia. A livello nazionale il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2,3% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 19 gennaio) dal 3,1% (rilevazione al 12 gennaio), mentre il tasso di occupazione in area medica passa nello stesso periodo dal 10,1% al 7,9%. Lo riferisce il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore della sanità e del ministero della Salute.

Anche questa settimana nessuna regione/provincia autonoma italiana è classificata a rischio alto per Covid-19. Quattro sono a rischio moderato (erano 7 la settimana scorsa) e 17 a rischio basso (erano 14). Nove regioni/pa riportano almeno una allerta di resilienza. Tre regioni/pa riportano molteplici allerte di resilienza. E' quanto risulta dal monitoraggio settimanale di Istituto superiore della sanità e ministero della Salute.

Questa settimana i ricoveri Covid superano la soglia del 15% in area medica solo in due regioni: Calabria (16,3%) e Umbria (21,9%). E' quanto emerge da una delle tabelle del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, visionata dall'Adnkronos Salute. Appena sotto il 15% ci sono Basilicata (14,6%) e Sicilia (14,8%). Per quanto riguarda le terapie intensive, tutte le regioni/province autonome restano sotto il 5% di occupazione, con il dato più alto in Sicilia (4,6%).