Covid in Lombardia, Moratti: "Indice Rt supera quota 1, mascherine nei luoghi affollati"

La vicepresidente della Regione commenta gli ultimi dati e raccomanda di "non abbassare la guardia"

Milano, 21 giugno 2022 - Impennata di casi Covid:  stando al bollettino odierno del Ministero della salute, sono 62.704 i nuovi contagi in Italia (ieri 16.571) a fronte di 292.345 tamponi effettuati. Nelle ultime 24 ore sono stati 62 i decessi (ieri 59), che portano il totale di vittime da inizio pandemia a 167.842. Con quelli di oggi diventano 17.959.329 i casi totali di Covid in Italia. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 4.803 (+218), 206 (-3) in terapia intensiva. La regione con il maggior numero di nuovi casi è la Lombardia (9.900).

Covid, bollettino del 21 giugno Italia e Lombardia

"La crescita dell'incidenza dei contagi Covid che ha avuto un rimbalzo negli ultimi dieci giorni in tutta Europa e anche in Lombardia, con un indice RT che ha superato quota 1, ci induce ad assumere atteggiamenti di prudenza", ha detto la vicepresidente e assessora al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ricordando che "il Covid è una malattia multisistemica insidiosa che può causare danni di lungo periodo all'organismo".

"Utilizzare le mascherine negli ambienti affollati è una precauzione che ci costa poco e ci aiuta a non ammalarci e a non contagiare a nostra volta i nostri amici e i nostri cari: una buona prassi che quindi continuo a raccomandare" ha continuato la vicepresidente lombarda, aggiungendo che "la vaccinazione con quarta dose dei fragili e degli anziani con più di 80 anni è poi fondamentale per la loro protezione". "Considerata la forte contagiosità delle varianti Omicron - ha proseguito - non bisogna aspettare, confidando nell'estate".

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"Regione Lombardia vanta una delle popolazioni più vaccinate al mondo con il 91,2% degli over 60 che ha ricevuto la terza dose, non disperdiamo, con comportamenti di sottovalutazione o imprudenti, questo patrimonio di protezione che abbiamo acquisito grazie alla convinta adesione della popolazione lombarda e che si riflette in un basso numero di ricoverati in terapia intensiva e in reinfezioni con decorsi non particolarmente gravi, ma pur sempre insidiosi" ha evidenziato Moratti, ribadendo "invito tutti i cittadini lombardi, soprattutto anziani e fragili, a non abbassare la guardia".