Covid: "Situazione epidemica acuta". Ricoveri e contagi: cosa può succedere tra 30 giorni

Il presidente Iss Brusaferro: incidenza a 2000 casi su 100mila abitanti, servizi ospedalieri sono fortemente impegnati

Mappa delle varianti

Mappa delle varianti

Milano - "Si conferma una situazione epidemica acuta, con un'incidenza settimanale che ha raggiunto quasi 2000 casi per 100mila abitanti e con una velocità di trasmissione che rimane significativamente sopra il valore di 1. Ed i servizi ospedalieri sono fortemente impegnati. È necessario dunque rispettare rigorosamente le misure comportamentali, che sono distanziamento, uso della mascherina, areazione dei locali, l'igiene delle mani e riduzione delle occasioni di contatto, oltre che incentivare le vaccinazioni". Queste le parole del presidente Iss Silvio Brusaferro commentando il monitoraggio settimanale. Le proiezioni a 30 giorni sui ricoveri per Covid-19 "mostrano una probabilità di occupazione dei posti letto di area medica significativamente presente in tutte le regioni". Che sarà "un po' più contenuta per quanto riguarda la terapia intensiva" ha aggiunto. 

La diffusione della variante Omicron di Sars-CoV-2 è arrivata all'80,75%, "questo vuol dire che nei prossimi giorni sarà la dominante nel nostro Paese" ha aggiunto Brusaferro commentando i dati dell'ultima flash survey sulle varianti, diffusi oggi, "si avvia a diventare quella che caratterizza la circolazione e i nuovi casi che si verificano nel nostro Paese. C'è ancora una circolazione della variante Delta, intorno al 19-20%, che determina alcuni casi".

Per quanto concerne la campagna vaccinale in ogni fascia d'età sta crescendo la percentuale di persone che fanno la terza dose booster, ma anche quella di persone che fanno la prima dose, in particolare nella fascia 5-11 anni che ha raggiunto il 20% mentre la fascia 12-19 ha toccato quasi l'83%. Purtroppo però ancora milioni di italiani non hanno iniziato il ciclo vaccinale" ha spiegato Brusaferro. A spingere le vaccinazioni anche le nuove norme entrate in vigore: l'obbligo vaccinale per gli over 50 e l'uso esteso del super green pass, scattato da lunedì. "Il completamento del ciclo vaccinale, che include anche il booster se raccomandato, è estremamente protettivo rispetto al rischio di sviluppare una malattia severa quando contraiamo l'infezione" ha ricorsato il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss). "Sappiamo che fare il booster - aggiunge - protegge anche dal contrarre l'infezione, seppure non esclude la possibilità del contagio e di poter trasmettere il virus". 

Guardando al quadro europeo di Covid, "il continente e soprattutto i Paesi Ue sono sempre più caratterizzati da un colore omogeneo rosso scuro, che sta ad indicare un'alta incidenza. E questa si traduce in una curva di crescita che caratterizza un po' tutti, anche se in alcuni Paesi comincia lentamente a piegarsi" questa curva. "La mappa dell'Italia è caratterizzata un po' in tutte le province dal colore rosso scuro e le curve di crescita" dell'epidemia "negli ultimi 14 giorni sono molto significative, a eccezione della Provincia autonoma di Bolzano".