Covid Italia, salgono incidenza e Rt: allarme in Veneto, Friuli e Bolzano. E la Lombardia?

Un caso su quattro tra gli under 20. Il ministro Speranza: "La pandemia è ancora in corso e occorre massima attenzione e cautela"

Coronavirus

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Milano, 30 ottobre 2021 - Il Coronavirus? Seppure in ritardo rispetto al resto dell’Europa, anche l’Italia si trova ad affrontare una recrudescenza della pandemia. Dal 18 ottobre scorso, c’è stata un’impennata nei contagi da Covid, arrivati a superare la quota di 5mila in 24 ore ieri, 29 ottobre. Stanno peggiorando tutti gli indici epidemiologici, dal parametro Rt al tasso di saturazione degli ospedali. "La pandemia è ancora in corso e occorre massima attenzione e cautela" ha avvertito ieri dal G20 Finance e Health, il ministro della Salute, Roberto Speranza rinnovando l’invito a non abbassare la guardia e a prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare la diffusione del virus, da un corretto utilizzo delle mascherine alla somministrazione della terza dose a tutte le persone over 60 che hanno superato 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale. "In questo momento i dati dell’Italia  -ha sottolineato Speranza - sono tra i numeri più bassi in Europa. La Germania ha fatto poche ore fa 28 mila casi positivi in un solo giorno. Ma non c’è dubbio che i numeri sono in crescita anche nel nostro Paese".

Covid, bollettino 29 ottobre Italia e Lombardia

Aumentano Rt e incidenza

Dai dati che emergono dal monitoraggio Iss-Ministero Salute, supera la soglia epidemica di 1 l'Rt atteso, che vede un ulteriore aumento dell'indice di trasmissibilità a 1,14. Per quanto rigurda le regioni, sono la provincia autonoma di Bolzano con un valore di 101,7 (contro l'85,6 della settimana prima), seguita dal Friuli Venezia Giulia a 96,5 (con un valore quasi doppio rispetto alla settimana precedente) e il Veneto a 61,4 (contro il 48,3)  a registrare il valore maggiore dell'incidenza dei casi di Covid ogni 100 mila abitanti, con un valore nazione di 46. Seguono la Campania a 56,9 (36 nella settimana precedente), il Lazio 56,1 (contro il 38,4), e Trento a 55,4 (contro 38). Il valore più basso è quello della Sardegna con 11,2 (da 7,9), il Molise 20,6 che però segna un valore quasi raddoppiato rispetto a 11,5 della settimana prima e la Basilicata 21,4 (contro 18,4). I dati sono riferiti alla settimana della 22-28 ottobre e sono contenuti nella tabella di accompagno al monitoraggio settimane sugli indicatori decisionali (incidenza e occupazione ospedali).  Sebbene, per il momento, la situazione sia sotto controllo non è escluso, nelle prossime settimane, il passaggio di alcune regioni in zona gialla.

Un caso su 4 tra gli under 20

L'incidenza è comunque aumentata in tutte le fasce d'età, ma in particolare sotto i 12 anni. In totale il 24% dei casi sono stati diagnosticati sotto i 20 anni d'età. Nella fascia in età scolare il 47% dei casi è stato diagnosticato fra i 6 e gli 11 anni, il 33% nella fascia 12-19 anni e solo il 13% e il 7% è stato diagnosticato, rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni. 

​E la Lombardia?

E la Lombardia? La situazione è Nelle ultime 24 ore si sono registrati 510 casi di covid e 4 morti. In totale, dall'inizio dell'epidemia, il numero di decessi in regione sale a 34.152. I tamponi processati sono stati 97.538 tamponi, per un indice di positivita' dello 0,5%. I pazienti covid in terapia intensiva salgono a 46 (+1), mentre i ricoverati scendono a 297 (-3). La provincia più colpita è quella di Milano con 159 contagi, di cui 76 nella città capoluogo. Seguono Monza e Brianza con 63; Brescia con 59 e Varese con 52. Poi, Bergamo 37, Pavia 30, Cremona 24, Mantova 22, Como 17, Sondrio 8, Lodi 7 e Lecco 2. L' superiore di Sanità ci viene confermato che per le prossime settimane la Lombardia continuerà ad essere zona bianca perché non supererà le soglie di occupazione delle terapie intensive e di ospedalizzazioni. Il contagio comunque è risalito e il mio invito è a proseguire con le vaccinazioni" ha detto il vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti, a margine di un convegno della Conferenza episcopale lombarda sulla sanità.  "Dall'Istituto superiore di Sanità ci viene confermato che per le prossime settimane la Lombardia continuerà ad essere zona bianca perché non supererà le soglie di occupazione delle terapie intensive e di ospedalizzazioni. Il contagio comunque è risalito e il mio invito è a proseguire con le vaccinazioni" ha assicurato qualche giorno fa il vice presidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti, a margine di un convegno della Conferenza episcopale lombarda sulla sanità.  "La terza dose è partita, quindi invito tutti coloro che ne hanno diritto ad effettuarla" perché "ci sono tutte le condizioni scientifiche per farlo in assoluta sicurezza e tranquillità", oltre a "tenere tutte le misure di protezione individuale, mascherine, igienizzazione della mani e distanziamento", ha detto Moratti. "Quella della pandemia - ha aggiunto - è una battaglia lunga e difficile. Oggi abbiamo toccato il 91% delle adesioni. Grazie al vaccino ricominciamo gradualmente una vita sociale e attiva, però non dobbiamo abbassare la guardia".