Covid in Italia e Lombardia 22 aprile: 16.232 nuovi casi e 360 decessi

In Lombardia i nuovi positivi sono 2.509, maggior numero di casi in provincia di Milano, seconda quella di Varese

Covid, i contagi del 22 aprile in Lombardia

Covid, i contagi del 22 aprile in Lombardia

Mancano solo pochi giorni al nuovo cambio di regole, che porterà all'applicazione del nuovo decreto in tutta Italia. Nuove regole che fanno sperare alla Lombardia l'agognato passaggio alla zona gialla. Intanto tutta l'Italia dovrà entro breve prendere le misure con il Green Pass, che consentirà gli spostamenti fra regioni in determinate condizioni. Sono 16.232 i nuovi casi di positività in Italia nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto ai 13.844 di ieri. I tamponi sono 364.804, quasi 15 mila piu' di ieri, ma il tasso di positività è comunque in lieve crescita dal 3,9% al 4,4%. Stabile, e sempre molto alto, il numero dei decessi: 360 (ieri 364), per un totale di 3.920.945 vittime da inizio epidemia. Prosegue invece il calo dei ricoveri: le terapie intensive sono 55 in meno (ieri -75) con 174 ingressi del giorno, e scendono a 3.021, mentre i ricoveri ordinari calano di 690 unita' (ieri -471), e sono ora 22.094. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

I contagi in Italia / PDF

La situazione in Lombardia

La regione con più casi odierni è la Lombardia (+2.509), seguita da Campania (+1.912), Puglia (+1.895), Piemonte (+1.646), Sicilia (+1.412) e Lazio (+1.311). Il totale dei contagiati in Italia sale a 3.920.945. I guariti sono 19.125 (ieri 20.552), per un totale di 3.330.392. Ancora in calo il numero delle persone attualmente positive, 3.439 in meno (ieri -7.080): i malati ancora attivi sono ora 472.196. Di questi, sono in isolamento domiciliare 447.081 pazienti. I tamponi effettuati sono 52.170 (di cui 34.657 molecolari e 17.513 antigenici). Il toale complessivo è di 9.124.336. I nuovi casi positivi: 2.509 (di cui 129 "debolmente positivi". Quello dei guariti/dimessi totale complessivo: 698.574 (+2.498), di cui 4.334 dimessi e 694.240 guariti. In terapia intensiva: 653 (-14). I ricoverati non in terapia intensiva: 4.352 (-170). I decessi, totale complessivo: 32.512 (+54). I nuovi casi per provincia: Milano 751 di cui 301 a Milano città; Bergamo: 223; Brescia: 156; Como: 208; Cremona: 113; Lecco: 74; Lodi: 44; Mantova: 140; Monza e Brianza: 259; Pavia: 123; Sondrio: 45; Varese: 320.

 

Le regioni

Abruzzo

Sono complessivamente 70045 i casi positivi al coronavirus registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 233 nuovi casi (di età compresa tra 1 e 90 anni). I positivi con eta' inferiore ai 19 anni sono 47, di cui 6 in provincia dell'Aquila, 2 in provincia di Pescara, 15 in provincia di Chieti e 24 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 8 nuovi casi e sale a 2355 (di età compresa tra 58 e 92 anni, di cui 4 in provincia di Chieti, 2 in provincia di Pescara e 2 in provincia di Teramo). Del totale odierno, 2 casi sono riferiti a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dall Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 58270 dimessi/guariti (+319 rispetto a ieri).

Alto Adige

In Alto Adige sono 127 i nuovi casi di Covid-19 su 7.791 tamponi processati nella giornata di ieri.Nelle ultime 24 ore è stato registrato un decesso per un totale di 1.158 vittime dall'11 marzo 2020, data del primo decesso in provincia di Bolzano riconducibile al coronavirus. Le nuove positività sono 85 su 1.073 tamponi molecolari esaminati e 42 su 6.718 test antigenici effettuati. Su 209.837 persone sottoposte a tampone molecolare, 46.790 sono risultate positive mentre le persone positive emerse dai test antigenici sono 25.327. Stabile la pressione sugli ospedali: 61 sono i pazienti covid ricoverati nei normali reparti e 16 quelli in terapia intensiva. I pazienti covid ricoverati nelle strutture private convenzionate sono 42 ai quali si aggiungono i 2 in isolamento presso le due strutture appositamente allestite per l'emergenza.

Basilicata

In Basilicata sono 208 i nuovi casi di positivi al Sars Cov-2 (201 sono residenti), su un totale di 1.769 tamponi molecolari, e quattro sono i decessi. Lo rende noto la task force regionale con il consueto bollettino. Le persone decedute sono cittadini di Ferrandina, Filiano, Irsina e Melfi. I lucani guariti o negativizzati sono 57. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi salgono a 5.744 (+140), di cui 5.578 in isolamento domiciliare. Sono 15.989 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 492 quelle decedute.

Calabria

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 691.199 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 741.489 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al coronavirus sono 56.468 (+402 rispetto a ieri), quelle negative 634.731. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, che fanno registrare -3 terapie intensive, +287 guariti/dimessi e 9 morti.

Campania

Resta stabile il quadro dei contagi in Campania rispetto a ieri: i nuovi positivi sono 1.912, di cui 559 sintomatici, su 20.078 test molecolari esaminati. Il tasso di incidenza risulta del 9,52%, contro il 9,23 del bollettino precedente. L'Unità di crisi segnala 26 nuovi decessi (ieri 30) e 1.753 guariti, dato quest'ultimo identico a quello delle 24 ore precedenti. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 143 (-1), quelli di degenza ordinaria 1.541 (+7).

Emilia Romagna

Dall'inizio dell'epidemia da coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 361.700 casi di positività, 1.010 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.511 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,7%. Purtroppo, si registrano 28 nuovi decessi: 1 a Piacenza (un uomo di 71 anni); 1 a Parma (una donna di 77 anni); 2 nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 89 anni e un uomo di 85 anni); 8 nella provincia di Modena (quattro donne di 52, 79, 84, 90 anni e quattro uomini di 48, 78, 87 e 89 anni); 3 in provincia di Bologna (tutte donne, di 84, 87 e 90 anni); 5 nel ferrarese (due donne di 82 e 90, e tre uomini di 51, 87 e 98 anni); 2 in provincia di Ravenna (entrambi uomini, di 53 e 89); 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 92 anni); 5 nel Riminese (due donne di 48 e 75 anni, e tre uomini di 74, 79 e 91 anni). In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 12.718.

Friuli Venezia Giulia

In Friuli Venezia Giulia, oggi, su 5.620 tamponi molecolari sono stati rilevati 166 nuovi contagi con una percentuale di positività del 2,95%. Sono inoltre 1.822 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 44 casi (2,41%). I decessi registrati sono 9, i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 43 cosi' come si riducono quelli in altri reparti che risultano essere 319. Lo rende noto il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.635, con la seguente suddivisione territoriale: 772 a Trieste, 1.933 a Udine, 656 a Pordenone e 274 a Gorizia. I totalmente guariti sono 86.318, i clinicamente guariti 5.216, mentre le persone in isolamento scendono a 8.394. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 103.925 persone con la seguente suddivisione territoriale: 20.178 a Trieste, 49.762 a Udine, 20.183 a Pordenone, 12.652 a Gorizia e 1.150 da fuori regione.

Lazio

Oggi su oltre 17 mila tamponi nel Lazio (+730) e quasi 17 mila antigenici per un totale di oltre 34 mila test, si registrano 1.311 casi positivi (+150), 31 decessi (-21) e 1.163 guariti. Aumentano i casi e le terapie intensive, mentre diminuiscono i decessi e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 7%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 600. 

Liguria

Sono 331 nuovi casi su 7.701 test eseguito (4.708 molecolari e 2.993 antigenici) con una incidenza del 4,30%, in calo i positivi (-81) e gli ospedalizzati che oggi sono 633 (-21 rispetto a ieri) di cui 69 in terapia intensiva. I decessi sono ancora 6, registrati in due giorni: i pazienti deceduti avevano un'età compresa tra i 63 e gli 89 anni. In totale da inizio pandemia i morti sono stati 4.109. Sono i dati del quotidiano bollettino diffuso da Regione Liguria su dati-flusso Alisa-Ministero.

Marche

Continua a diminuire il numero dei pazienti Covid-19 assistiti negli ospedali delle Marche: sono complessivamente 609, 20 meno del dato diffuso ieri, dei quali 596 (-13) sono ricoverati nei reparti e 13 (-7) si trovano nei Pronto soccorso. Lo si apprende dal secondo bollettino del Servizio sanitario regionale. Nelle terapie intensive sono ricoverate 72 persone, 7 meno di ieri: 17 a Pesaro, 16 (-4) a Torrette, 8 a Jesi, 11 (-1) al Covid Hospital di Civitanova Marche, 5 a Senigallia, 6 (-1) a Fermo e 9 (-1) a San Benedetto del Tronto.

Molise

Dato in aggiornamento

Piemonte

Sono 46 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte, il totale è ora di 11.085 deceduti risultati positivi al virus. 1.464 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 106 dopo test antigenico), pari al 5,9% di 24.993 tamponi eseguiti, di cui 11.949 antigenici. Dei 1.464 nuovi casi, gli asintomatici sono 557 (38,0%). I casi sono cosi' ripartiti: 188 screening, 900 contatti di caso, 376 con indagine in corso; per ambito: 22 rsa/Strutture Socio-Assistenziali, 134 scolastico, 1308 popolazione generale. Il totale dei casi positivi diventa quindi 341.981. I ricoverati in terapia intensiva sono 280 (+ 3 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.568 (-98 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 16.284. I tamponi diagnostici finora processati sono 4.213.747 (+ 24.993 rispetto a ieri), di cui 1.458.598 risultati negativi.

Puglia

In Puglia oggi si è verificato un consistente rialzo di nuovi casi positivi al Sars-cov2 rispetto a ieri in presenza di una diminuzione dei test. Cresce il numero dei decessi. Continua l'aumento dei guariti ma questo non impedisce la crescita seppur lieve degli attuali positivi che negli ultimi giorni erano in flessione. Calano ancora i ricoverati. Sono questi i dati che si possono leggere nel bollettino epidemiologico quotidiano, stilato dalla Regione sulla base delle informazioni del dipartimento Promozione della Salute. Su 12.472 tamponi per l'infezione da coronavirus, sono emersi 1.895 casi positivi: 730 in provincia di Bari, 127 in provincia di Brindisi, 203 nella provincia Bat, 347 in provincia di Foggia, 209 in provincia di Lecce, 271 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota.Ieri i nuovi casi erano 1.141 su 12.937 test. Sono stati registrati 35 decessi: 18 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 7 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto. Ieri i morti erano 25. In tutto in Puglia hanno perso la vita 5.568 persone. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.129.376 test. I pazienti guariti sono 170.041 mentre ieri erano 168.250 (+1.791). Sono 49.422 i casi attualmente positivi mentre ieri erano 49.353 (+69).

Toscana

Sono 1.041 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, 22 aprile, secondo i dati del bollettino. Da ieri, registrati altri 33 morti. Nel dettaglio, i 1.041 nuovi casi di positività al Covid (1.015 confermati con tampone molecolare e 26 da test rapido antigenico) portano il numero totale a 219.970 dall'inizio dell'emergenza sanitaria.

Trentino

Negli ospedali  continua a scendere il numero dei ricoverati Covid, grazie ad un numero contenuto di nuovi ricoveri (4 quelli di ieri) contrastato da 22 dimissioni. Sono 125 pertanto i pazienti attualmente ricoverati, dei quali 26 si trovano in rianimazione. Tornando ai contagi, 1.292 tamponi molecolari hanno individuato 42 nuovi casi positivi e confermato 35 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Quanto a questi ultimi, ieri all'Azienda sanitaria ne sono stati notificati 943, dai quali sono emersi 62 positivi. I contagi fra giovanissimi oggi sono 21 (4 hanno tra 0-2 anni, 1 tra 3-5 anni, 5 tra 6-10 anni, 4 tra 11-13 anni e 7 tra 14-19 anni), le classi in quarantena ieri risultavano 57. Fra i più anziani il virus ha colpito 10 persone in fascia 60-69 anni, 4 tra 70-79 anni e 2 di 80 e più anni.

Sardegna 

In Sardegna sale a 1.337 il numero complessivo delle vittime del Covid, dopo la comunicazione di altri 7 decessi nelle ultime 24 ore. I nuovi casi sono 328 e portano a 52.644 il numero complessivo di quelli accertati dal marzo 2020, secondo l'aggiornamento quotidiano dell'Unità di crisi regionale. In totale sono stati eseguiti 1.157.324 tamponi, per un incremento di 4.271 test rispetto al dato precedente. Resta invariato (375) il numero dei ricoveri in ospedale in reparti non intensivi, mentre sono 53 (-2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 17.447 e i guariti sono 33.423 (+389), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente sono 9. Ecco la distribuzione territoriale dei casi finora accertati in Sardegna: 13.653 (+101) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.970 (+52) nel Sud Sardegna, 4.601 (+27) a Oristano, 10.346 (+47) a Nuoro, 16.074 (+101) a Sassari.

Sicilia

Dato in aggiornamento

Umbria

Con una incidenza di 80,67 casi Covid ogni 100 mila abitanti l'Umbria dopo il Molise è la regione «messa meglio» per questo dato. A sottolinearlo Marco Cristofori, del Nucleo epidemiologico regionale, durante il consueto aggiornamento sull'andamento dell'epidemia. Divisi per province, i casi sono 86,90 per quella di Perugia e 62,65 a Terni.Rimangono dei focolai, hanno sottolineato gli epidemiologi, solo a Gubbio e Umbertide, con incidenza ancora sopra i 200 casi per 100mila abitanti.

Valle d'Aosta

In Val d'Aosta, nelle ultime 24 ore, ci sono stati 39 nuovi casi di persone positive al Sars-cov2 e 2 decessi. E' quanto comunica il bollettino della Regione. I casi attuali sono, in diminuzione, 863. Di questi 51 ricoverati e 12 in terapia intensiva. Il numero dei decessi per Covid nella regione dall'inizio della pandemia sale a 445.

Veneto

Sono 1.060 i contagi da coronavirus in Veneto registrati oggi, 22 aprile, secondo i dati del bollettino della regione. Da ieri, altri 24 morti. Nelle ultime 24 ore, sono stati eseguiti 37.641 tamponi, il tasso di positività è del 2,82%. In quarantena ci sono 23.755 positivi. I ricoverati sono 1.654, con un calo di 31 unità. In area non critica sono ricoverate 1.425 persone (-24), in terapia intensiva sono 229 (-7).

Il virus nel mondo 

Il Governo svedese ha deciso di posporre alcune delle riaperture inizialmente previste, dato l'elevato tasso di contagi da coronavirus e l'alto numero di pazienti ricoverati nelle terapie intensive: lo ha annunciato il premier svedese, Stefan Lofven. "Quando la pressione sul sistema sanitario o il tasso di infezione inizieranno a calare, solo allora il governo sarà pornto a iniziare a revocare alcune restrizioni, ma non siamo ancora a questo punto", ha concluso Lofven. Lo Stato di San Paolo, il più colpito in Brasile per numero di casi e decessi da coronavirus, ha superato i 90mila morti di Covid dall'inizio della pandemia, di cui 15.975 solo ad aprile, mentre in tutto il Brasile è stata superata la soglia delle 381mila vittime. Intanto il tasso di occupazione delle unità di terapia intensiva nello Stato di San Paolo, il più popoloso del Brasile, è sceso da oltre il 90% della prima settimana di aprile all'81,8% attuale, motivo per cui il governo locale ha deciso di alleggerire le misure restrittive, con la riapertura, per esempio, di chiese e centri commerciali. Nel frattempo, il gigante sudamericano continua ad accelerare sulle vaccinazioni: nella sola giornata di ieri sono state somministrate 578.378 dosi, portando il totale a 38.470.541 applicazioni dal 17 gennaio, quando è iniziata l'immunizzazione.

I tamponi

Da maggio nelle scuole arriveranno i tamponi "lecca lecca". Il dibattito attorno a quale tampone scegliere si infiamma ogni giorno di più. Si discute in merito a quale sia il più attendibile ed efficace fra quello molecolare, quello salivare e l'ormai famigerato "lecca lecca".

I vaccini

La campagna vaccinale continua a spron battuto in Lombardia e domani prenderanno il via le prenotazioni per le vaccinazioni dei cittadini dai 60 ai 64 anni di età. Un momento che potrebbe rappresentare una svolta in positivo per la campagna vaccinale lombarda.

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