Covid in crescita in 11 regioni: salgono contagi anche in Lombardia. Cosa dicono i dati

Sebastiani (Cnr): entro cinque giorni dovrebbe terminare la fase di decrescita anche nei ricoveri ordinari. Il caso di Biella e Novara, con incidenza cresciuta del 50% in sette giorni

Omicron fa correre i contagi in Italia

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Milano - I contagi di Covid-19 in Italia sono in fase di crescita in 11 regioni e in soli tre giorni sono aumentate da 48 a 67 le province in cui si osserva un aumento dell'incidenza. Per quanto riguarda i ricoveri, nei reparti ordinari si prevede lo stop alla fase di decrescita entro cinque giorni. "L'analisi delle differenze settimanali della sequenza della percentuale dei positivi ai test molecolari a livello nazionale rivela che siamo all'inizio di una fase di crescita", osserva il matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), indicando che si trovano in fase di crescita Abruzzo, provincia autonoma di Bolzano, Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto.

"Lo stesso tipo di analisi della sequenza del numero di ricoverati nei reparti ordinari - prosegue - rivela che entro cinque giorni dovrebbe terminare la fase di decrescita. A livello regionale siamo in fase di crescita nella provincia autonoma di Bolzano e in Valle D'Aosta, ma in quest'ultima negli ultimi due giorni si osserva una diminuzione dei valori misurati". Per quanto riguarda le province, Sebastiani indica che "in tre giorni sale da 48 a 67 il numero delle province dove l'analisi delle differenze settimanali dell'incidenza dei positivi rivela un trend di crescita". Inoltre, "nelle province di Biella e Novara, confinanti tra loro, l'incidenza negli ultimi sette giorni è aumentata di almeno il 50% rispetto ai sette giorni precedenti" e "i due cluster di province confinanti, ma separati, che apparivano tre giorni fa ora si sono allargati ed uniti in un unico cluster di province confinanti". Nelle province rimanenti, in molte il trend è di frenata della discesa e per alcune siamo in stasi, se non molto vicini all'inizio di una fase di crescita.