Courmayeur invasa dalle motoslitte: ora basta, sono un pericolo

Da quest'anno serve l'autorizzazione per gatti delle nevi, quad e cingolati

Controlli sulle montagne da parte di Polizia e Carabinieri per chi usa le motoslitte

Controlli sulle montagne da parte di Polizia e Carabinieri per chi usa le motoslitte

Courmayeur (Aosta), 30 novembre 2021 - Invasione di motoslitte sulle piste da sci di Courmayeur. Nella sola val Veny ce ne sarebbero una settantina che creano problemi di incolumità pubblica - basti pensare alle piste affollate in alta stagione - e tutela ambientale. Se lo scorso anno il Comune di Courmayeur aveva varato un nuovo regolamento per il loro utilizzo, quest'inverno è andato oltre, prevedendo il rilascio di un'autorizzazione, tramite apposita richiesta (agli uffici dell Centro servizi Courmayeur Srl, in piazzale Monte Bianco 13 oppure tramite email a park@csc.vda.it). "E' vietata la circolazione di motoslitte e veicoli analoghi su tutto il territorio del Comune a eccezione di quanto previsto nel regolamento", fa sapere il Comune. Quali sono i veicoli analoghi? Quad, gatti delle nevi e altri mezzi dotati di cingoli. L'accesso alla val Vény avviene in inverno lungo la pista della Brenva. In val Ferret, alcune motoslitte sono utilizzate per raggiungere la testata di valle, i rifugi e alcune attività turistiche lungo la pista da fondo e pedonale che parte da Planpincieux: il transito dei mezzi "oltre a essere soggetto ad autorizzazione ai sensi del regolamento, deve avvenire con orari e modalità da concordarsi con il gestore delle suddette piste" specifica il Comune. In caso di violazione delle prescrizioni, si applica una sanzione amministrativa tra i 150 e i 500 euro; per specifiche violazioni si applica la rimozione o blocco del veicolo, oltre all'eventuale sequestro cautelare.