Coronavirus Lombardia, bollettino oggi 30 settembre: 201 casi e 4 decessi

Il rapporto positivi/tamponi scende dall'1,4 all’1%. I guariti/dimessi sono 236, calano i ricoveri

Coronavirus

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Milano, 30 settembre 2020 - Sono 201 i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia (di cui 22 'debolmente positivi' e 6 a seguito di test sierologico) mentre sono 4 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, per un totale, dall'inizio dell'epidemia di 16.955 morti. E' quanto emerge dal consueto bollettino medico diffuso dalla Regione. I tamponi effettuati sono 18.804, oltre cinquemila in più rispetto a ieri (13.791), e infatti nonostante un numero di casi sostanzialmente uguale (ieri erano 203), il rapporto positivi/tamponi scende dall'1,4 all’1%. Quanto ai pazienti guariti/dimessi, sono 80.712 (+236), di cui 1.491 dimessi e 79.221 guariti. Quelli ricoverati in terapia intensiva sono invece 34 (+1) mentre i calano i ricoverati non in terapia intensiva: sono 306 (-9). 

Coronavirus Lombardia 30 settembre

 

Guardano alla distribuzione sul territorio dei 201 nuovi casi, in provincia di Milano sono 58 (di cui 21 a Milano città), a Bergamo 16; a Brescia 27, a Como 4 come a Cremona ; a Lecco: 5; a Lodi 6, a Mantova 10, mentre a Monza  Brianza sono 25; 17 a Pavia, a Sondrio 4 e a Varese 17.

Mix super anticorpi blocca virus

Scoperti due super anticorpi che  bloccano l'ingresso del virus SarsCov2 nelle cellule: agiscono con meccanismi leggermente diversi fra loro e se somministrati in piccole dosi, singolarmente o insieme, riescono a prevenire l'infezione nei topi. Il risultato, che apre la strada a nuove terapie basate su cocktail di anticorpi (utili anche contro i virus mutanti), è pubblicato su Science da un gruppo internazionale guidato dall'Università di Washington, a cui hanno partecipato anche Massimo Galli, Agostino Riva e Arianna Gabrieli dell'ospedale Sacco di Milano.

Covid, in Lombardia la diffusione rallenta

Nelle ultime settimane sta cambiando la geografia della diffusione del virus nel Paese, come emerge dai dati relativi all'emergenza Covid-19 dell'Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni italiane. Le due regioni che nella prima fase della pandemia sono state colpite più violentemente dai contagi - Lombardia e Piemonte - dopo il 16 giugno presentano un incremento mediamente più limitato dei nuovi positivi (l'aumento dei nuovi casi nel periodo considerato è, rispettivamente, del 14,6% e 11,5%).

Paura nel Legnanese

Ci sono però alcune zona dove il virus torna a far paura. E' il caso del Legnanese, ad esempio, dove si registra un aumento dei casi nei principali Comuni e a Dairgao si è verificato un decesso

Influenza, incognita vaccini

Il vaccino anti-influenzale può essere molto utile anche contro il coronavirus, riducendo il tasso di ospedalizzazione e di gravi complicazioni polmonari ed evita la riduzione della risposta immunitaria al Covid.19. In Lombardia, però, secondo l'allarme lanciato dall'Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano, i vaccini rischiano di non essere sufficienti e di arrivare in ritardo.