
La cometa di Neanderthal torna visibile sulla Terra dopo 52mila anni
Milano, 10 gennaio 2023 - Il suo nome è C/2022 E3 ZTF ma ormai per tutti è la cometa di Neanderthal perché il suo ultimo passaggio "vicino" alla Terra risale a 52mila anni fa, ovvero in piena era Paleolitica. Allora i nostri lontani antenati, i Neanderthal appunto, avevano iniziato a fabbricare i primi utensili lavorando la selce e ad avere dimestichezza con il fuoco, sfregando bastoncini di legno tra loro. A noi basterà armarci invece di un buon binocolo, meglio se lontano dalle luci della città e dal disturbo della Luna, per ammirare in tutto il suo splendore la cometa C/2022 E3 ZTF, che tra fine gennaio e inizio febbraio tornerà a fare visita alla Terra.
La scoperta
La cometa C/2022 E3 ZTF è stata scoperta lo scorso 22 marzo 2022 dalla Zwicky Transient Facility (ZTF, dal cui acronimo ha preso il nome), un'indagine astronomica osservativa del cielo ad ampio campo che utilizza una fotocamera avanzata collegata al telescopio Samuel Oschin situato presso l'osservatorio di Monte Palomar in California. Gli scenziati hanno subito scoperto che il corpo celeste sarebbe potuto diventare interessante nell’inverno successivo, dopo il suo passaggio al perielio (minima distanza dal Sole - 12 gennaio 2023), quando avrebbe potuto raggiungere la visibilità ad occhio nudo.
Il passaggio
Tra il 15 e il 25 gennaio, le migliori condizioni di visibilità si avranno nella seconda parte della notte, essendo la C/2022 E3 ancora troppo bassa di prima sera, transitando tra le stelle di Bootes e Draco. Negli ultimi giorni di gennaio, la visibilità serale della cometa sarà migliorata (tra le stelle di Ursa Minor e Camelopardalis), ma la Luna (al primo quarto il 28 gennaio) interferirà in crescendo: nella seconda parte della notte, il nostro satellite tramonterà, liberandoci della sua luce invadente. Il primo febbraio, raggiunta la minima distanza dalla Terra, C/2022 E3 sarà al massimo di splendore (magnitudine stimata 5: visibile grosso modo come la galassia di Andromeda ad occhio nudo), ma convivrà con una Luna importante, che tramonterà solo nell’ultima parte della notte. Gradualmente, la Luna (piena il 7 febbraio) si sposterà nella seconda parte della notte, lasciando campo libero serale alla cometa, che in quei giorni transiterà molto alta nel nostro cielo, ormai in graduale indebolimento tra le stelle di Auriga e Toro. L’11 febbraio la C/2022 E3, tornata ormai almeno binoculare, transiterà a poco più di un grado dal ben più luminoso Marte.
In streaming
Il passaggio della cometa sarà osservabile anche via streaming grazie alle due sessioni in diretta proposte dal Virtual Telescope Project: il 13 gennaio (con la cometa al perielio) e il 2 febbraio (con la cometa alla minima distanza dalla Terra).