Report Scuola, in Lombardia 2.109 classi pollaio: ecco dove

Milano, Varese e Bergamo le province con le aule più affollate. Tutti i dettagli dell'ultimo rapporto di Cittadinanzattiva

Il nuovo rapporto Cittadinanzattiva sulle scuole: la situazione in Lombardia

Il nuovo rapporto Cittadinanzattiva sulle scuole: la situazione in Lombardia

Milano, 15 settembre 2022 - Sono più di duemila, per l'esattezza 2.109, le classi pollaio in Lombardia. Un problema che si ripresenta a due anni dall'inizio della pandemia, che aveva portato a misure più stringenti per quanto riguarda l'affollamento delle aule. A far luce sulla situazione è l'ultimo rapporto di Cittadinanzattiva dal titolo ''Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola".

Tra i primi punti evidenziati dal rapporto c'è un dato nazionale: tutte le regioni italiane hanno comuni e scuole in zone a rischio sismico medio-alto. In questo scenario, gli edifici adeguati sismicamente rappresentano tuttavia una percentuale minima (2%), mentre sono il 7% quelli progettati secondo la normativa antisismica. Una normativa rispettata solo dal 3% delle scuole superiori della Lombardia

Sempre secondo il rapporto, in Italia sarebbero 9.974 classi le classi delle scuole superiori con più di 26 studenti. Un fenomeno che riguarda soprattutto la Lombardia, con 2.109 classi sovraffolate: a livello territoriale spiccano Milano, con 985 classi, e le province di Varese (723 classi) e Bergamo (535). Peggio del capoluogo lombardo solo Roma (1961)Napoli (1246). 

Sono sei i crolli registrati negli edifici scolastici lombardi nell'ultimo anno
Sono sei i crolli registrati negli edifici scolastici lombardi nell'ultimo anno

C'è poi il capitolo dei crolli negli edifici scolastici, come ad esempio distacchi di intonaco e di finestre oppure muri di recinzione e alberi caduti vicino alle scuole. Nel periodo tra settembre 2021 e luglio 2022 ne sono stati registrati 45, di cui sei in Lombardia. Episodi che, secondo l'analisi effettuata da Cittadinanzattiva, sono avvenuti fortunatamente soprattutto di notte, nei week end o in periodi in cui le scuole erano chiuse. Ma che a volte hanno causato interruzioni della didattica e, nei casi peggiori, il ferimento di alcune persone. 

Buone notizie invece sul fronte del documento di valutazione rischi, di cui è in possesso oltre l'80% delle scuole lombarde. Per quanto riguarda il Piano di emergenza, redatto a livello nazionale dal 79% delle scuole, la Lombardia si conferma virtuosa, con l'83% degli istituti che lo ha presentato.