
Uno dei 189 incidenti che si sono verificati negli ultimi cinque anni al crocevia
Cinisello Balsamo (Milano), 8 ottobre 2020 - Un incrocio semaforico solcato ogni giorno da circa 50mila automobili e che detiene il triste primato di strada cinesellese con il numero più alto di incidenti. Tutto intorno decine di maxi condomini dei quartieri più popolosi del Nord Milano, il rione Crocetta di Cinisello Balsamo e il quartiere Villa Rachele al confine con Sesto. Questo è l’incrocio tra viale Fulvio Testi e via Ferri, sul quale negli ultimi tempi ha acceso i riflettori il sindaco Giacomo Ghilardi, chiedendo a Città Metropolitana Parlamento e a Regione Lombardia di dare attuazione al piano di desemaforizzazione, per risolvere uno dei nodi viabilistici più complessi di tutta l’area milanese. Si pensi che nel solo tratto cinesellese del Fulvio Testi negli ultimi 5 anni si son verificati 489 incidenti, dei quali 189 direttamente sull’incrocio. I punti deboli di questa viabilità sono molteplici, ma derivano soprattutto dal fatto che su quel tratto la mobilità sovracomunale si mescola a quella urbana mettendo a serio rischio sia i pedoni che i ciclisti, come hanno più volte sottolineato anche i rapporti della polizia locale.
Per questo motivo il sindaco Ghilardi ha dato il via ad una vera campagna di sensibilizzazione delle istituzioni superiori con l’obiettivo di sbloccare un progetto che, in linea di massima, esiste fin dal 2002 quando venne elaborata una prima proposta di interramento che avrebbe avuto un costo di poco più di 56 milioni di euro. Oggi le previsioni parlano di oltre 100 milioni per un intervento risolutivo. Costi che devono essere necessariamente supportati da un finanziamento dello Stato e della Regione.
«Già un anno fa ebbi modo di sottolineare al sindaco Beppe Sala che quella strada sarà fondamentale per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 perché collega Milano alle piste della Valtellina e allo svincolo autostradale – spiega Giacomo Ghilardi -. Ne ho parlato con il presidente di Regione Attilio Fontana che ha compreso la situazione. Lo stanziamento di un primo milione di euro che giunge dal voto al Senato su proposta della senatrice Alessandra Riccardi, va in questa direzione. Unendo le forze possiamo giungere a un risultato concreto in pochissimi anni".