
Chiara Ferragni
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha esteso alle società Fenice e TBS Crew, riconducibili a Chiara Ferragni, il procedimento avviato nei confronti della Balocco Industria Dolciaria per pratica commerciale scorretta in relazione all'iniziativa commerciale denominata “Chiara Ferragni e Balocco insieme per l'ospedale Regina Margherita di Torino”. Oggi i funzionari dell'Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi delle due società con l'ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
Ma veniamo ai fatti. Tra novembre e dicembre scorsi Balocco ha messo in vendita pandori a edizione limitata "griffati” Ferragni, per sostenere la ricerca sull'osteosarcoma e sul sarcoma di Ewing a favore dell'ospedale torinese. Secondo l'Autorità “sia nei comunicati stampa sia sulle confezioni del pandoro, il modo in cui veniva presentata l'iniziativa poteva indurre in errore i consumatori facendo leva sulla loro sensibilità per iniziative benefiche a sfondo sociale. I consumatori, infatti, potevano essere indotti a credere che acquistando il pandoro 'griffato’ Ferragni contribuissero alla donazione per l'acquisto di un nuovo macchinario mentre la Balocco aveva disposto una donazione in cifra fissa a favore dell'ospedale parecchi mesi prima del lancio pubblicitario dell'iniziativa e dunque del tutto indipendente mente dall'andamento delle vendite del prodotto”.