
Roberto Maroni
Milano, 5 febbraio 2017 - Buongiorno Governatore, la sanità lombarda è una delle migliori ma quando ci sei dentro ti rendi conto di quanto ci sia da migliorare. Un esempio su tutti: il ricovero di un anziano non più autosufficiente in una Rsa. Se non sei benestante non te lo puoi permettere perché le rette sono troppo alte per la maggior parte dei cittadini. Antonino Scotto (Buccinasco) GENTILE ANTONINO, mi dispiace apprendere delle difficoltà della Sua famiglia, ma La prego di considerare quanto segue. I servizi erogati da una Residenza Sanitaria Assistenziale sono molto più complessi e articolati di quelli erogabili in una comune struttura alberghiera in quanto devono far fronte alle numerose necessità di persone anziane e non più autosufficienti. Per questo i costi sono elevati e Regione Lombardia, in coerenza con i Livelli Essenziali di Assistenza definiti a livello nazionale, se ne fa già carico in parte. Poiché i singoli gestori definiscono le rette in base al costo dei servizi che reperiscono sul territorio di riferimento, le strutture afferenti all’area di Milano possono essere economicamente meno accessibili di altre, ma in territori limitrofi, ad esempio nel Pavese , possono essere individuate strutture con rette di minor costo. Signor presidente, le pongo due questioni. La prima. Mio figlio, residente a Milano, mi ha chiesto di avere vicino sua madre, da 8 anni malata di Alzheimer. Io, dopo aver cambiato la sua residenza, da Orbetello a Milano, ed essere riuscito a farla ricoverare nella RSA Don Orione, sono venuto a vivere qui, prendendo in affitto un monolocale. Però la Regione Lombardia non mi riconosce il medico di base in quanto non ho 75 anni. Seconda questione. Perché a Milano i costi delle RSA sono così alti, spesso insostenibili? Potrebbe rendere più vivibile la vita ai familiari del malato, per esempio alzando di 10 euro al giorno il contributo dato dall’azienda sanitaria, come da molte parti si chiede? Claudio Scarponi GENTILE CLAUDIO, ho ben presente i temi su cui richiama la mia attenzione e comprendo il Suo scontento, ma la disciplina della medicina di base esula dalle competenze di Regione Lombardia. I criteri in base ai quali può essere ammessa o meno la domiciliazione sanitaria temporanea di un cittadino al di fori del territorio di residenza discendono infatti da indicazioni nazionali. Anche sulle tariffe delle RSA, Regione non ha titolo a intervenire, in quanto sono definite autonomamente dai singoli gestori. Su di esse incide il costo dei diversi servizi che a loro volta i gestori acquisiscono per il funzionamento delle strutture.
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