Morto Claudio Donat-Cattin, figlio dell'ex ministro DC Carlo. Fu vicedirettore del Giorno

La scomparsa all'ospedale Gemelli di Roma: aveva 79 anni. Negli ultimi anni era stato autore per la Rai

Claudio Donat-Cattin, a sinistra, in una foto con Sergio Mattarella (Quirinale)

Claudio Donat-Cattin, a sinistra, in una foto con Sergio Mattarella (Quirinale)

È morto a Roma, all'età di 79 anni, Claudio Donat-Cattin, primogenito dei quattro figli di Carlo Donat-Cattin, segretario della Democrazia Cristiana e ministro. Alcune settimane fa era stato colto da un malore ed era stato ricoverato all'ospedale Gemelli: nella notte c'è stato un peggioramento ed è deceduto. Giornalista professionista, era nato a Murazzano, in provincia di Cuneo.

Lo scoop e il premio

Ha lavorato per la 'Gazzetta del Popolo', quotidiano torinese chiuso negli anni '80, per cui fu autore, insieme al collega Vito Napoli, di un'inchiesta, nel 1969, sullo scandalo delle cliniche nella Sanità torinese. Una serie di articoli che fecero luce sulle attività private di nomi noti di medici, esercitate nelle strutture universitarie, utilizzando risorse pubbliche. Per quell'inchiesta Claudio Donat-Cattin vinse nel 1971il premio 'Saint Vincent' per la cronaca.

Il curriculum

È stato vice direttore della 'Gazzetta del Popolo', vice direttore de 'Il Giorno' e vice direttore di Raiuno. Autore di programmi Rai, ha lavorato a fianco di Bruno Vespa nella trasmissione 'Porta a Porta'. Fece scalpore, qualche anno fa, una sua lite con il conduttore Pippo Baudo, durante una riunione per un programma a cui entrambi lavoravano, conclusa con uno sputo scagliato dal noto volto tv allo stesso Donat-Cattin. Donat-Cattin lascia la moglie Roberta, la figlia Barbara, la nipote Natalie e la sorella Maria Pia.