Bollettino Covid Italia: i dati del 3 febbraio

13.189 positivi e 476 decessi, tasso di positività al 4,7% (+0,8%). In calo ricoveri e terapie intensive. In Lombardia 1.738 casi e 46 morti

Dall'evoluzione dei contagi potrebbe dipendere la riapertura delle regioni dal 15 febbraio

Dall'evoluzione dei contagi potrebbe dipendere la riapertura delle regioni dal 15 febbraio

Milano, 3 febbraio 2021 - Nelle ultime 24 ore sono stati 13.189 i test positivi al coronavirus registrati in Italia. Lo rende noto il ministero della Salute. Ieri i test positivi erano stati 9.660. Le vittime sono 476 (ieri erano state 499). Ricordiamo che erano stati ieri 9.660 i positivi al coronavirus in Italia, 499 in totale le vittime. In aumento i guariti, 18.976 (ieri 13.975), per un totale di 2.043.499. Sempre in calo il numero degli attualmente positivi, 9.824 in meno (ieri -6.379), che scende a 437.765. Il tasso di positività del sale al 4,7% (ieri era stato del 3,9%, l'incremento è dello 0,8%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 2.145, 69 in meno rispetto a ieri, nel saldo tra ingressi e uscite; gli ingressi giornalieri sono 133. I ricoverati con sintomi sono invece 20.071, quindi 246 in meno di ieri.

Il fattore Draghi

«Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide». Erano state queste le prime parole di Mario Draghi dopo il colloquio con Mattarella al Quirinale. La partenza della zona gialla in gran parte delle regioni ha riacceso qualche moto di speranza, soprattutto in negozianti e ristoratori. Ieri pomeriggio un incontro tra governo e regioni ha fatto il punto sulle vaccinazioni e sulle iniziative di protezione civile. Il 15 febbraio scade il termine fissato per il divieto di spostamenti anche tra le regioni gialle. In corso le valutazioni del governo per una decisione affatto facile che si lega anche con la possibile riapertura degli impianti sciistici che - lo ricordiamo - sono chiusi sempre fino al 15 febbraio. La valutazione - che richiederà verosimilmente un nuovo Dpcm febbraio - dovrebbe riguardare anche l’attività sportiva e la ripresa dei concorsi e forse anche palestre e piscine che sono chiuse fino alla scadenza dell’attuale Dpcm (5 marzo).

Il paese dei contagi

Intanto, mentre nel Paese il contagio sembra attenuarsi, un caso anomalo si sviluppa in un Comune lombardo: il 10% della popolazione di Corzano, paese di 1400 persone in provincia di Brescia, risulta positivo al covid. «Abbiamo 140 positivi e il 60% è rappresentato da studenti della scuola elementare e della materna che a loro volta hanno contagiato i familiari», spiega il sindaco del paese Giovanni Benzoni, pure lui positivo. «Abbiamo il covid in tre su quattro in casa», ha detto. 

Piscine e palestre

Quando riaprono palestre e piscine? Una domanda che torna ciclicamente in questi mesi, soprattutto dopo l’ultimo allentamento delle misure restrittive in molte parti d’Italia. Ad oggi nessuna Regione è in zona rossa e molte sono passate in fascia gialla. Al momento però non ci sono grandi novità per le strutture sportive. In molti puntano al 15 febbraio, giorno in cui scade il provvedimento che vieta gli spostamenti tra regioni anche in zona gialla, possono riaprire gli impianti sciistici e ripartono i concorsi con un massimo di 30 persone.

La profilassi per gli anziani

Intanto continuano le manovre per la profilassi anti-Covid dei soggetti ultraottantenni. Dal veneto arriva una proposta alla donferenza Stato-regioni. “Se si tratta di vaccinare gli ultraottantenni andiamo a vedere quanti ce ne sono per ogni regione, e distribuiamo i vaccini di conseguenza”, propone il presidente del Veneto Luca Zaia al coordinamento delle Regioni 

La risposta alle varianti

Importanti novità anche sul tema “varianti“ del coronavirus. Nel regno Unito, dopo le mutazioni registrate, sono allo studio le modalità di intervento sui vaccini basati sulla tecnica dell’mRna per adeguarli alle varianti del coronavirus, ha spiegato il ministro della Sanità britannico, Matt Hancock dopo la pubblicazione di uno studio dell’Università di Cambridge secondo cui il prodotto Pfizer/BioNTech è meno efficace contro la variante sudafricana, ma non contro quella britannica. “Stiamo cercando di modificare il vaccino in modo da poter disporre, in futuro, di un vaccino che operi contro mutazioni specifiche e mutazioni generiche”, ha affermato.

Astrazeneca stop in Svizzera

L’agenzia svizzera del farmaco, Swissmedic, non ha autorizzato l’utilizzo del vaccino anti Covid di Astrazeneca per “mancanza di dati”. “I dati forniti e studiati fino a oggi sono ancora insufficienti per consentire l’autorizzazione”, per la quale “non si puoòancora stabilire un rapporto rischi-benefici positivo”. Swissmedic ha, quindi, chiesto ad Astrazeneca di fornire dati aggiuntivi sull’efficacia del vaccino. L’Agenzia Italiana del farmaco ha chiarito che il vaccino  AstraZeneca potrà essere somministrato anche agli over 55, contrariamente a quanto era stato annunciato dopo il via libera all’antidoto. Gli esperti dell’ente regolatore lo hanno scritto in un documento pubblicato sul sito internet, allegato al materiale elaborato per l’ok al siero. Gli over 55 che riceveranno il vaccino AstraZeneca dovranno però essere “in buone condizioni di salute” e non soffrire di patologie pregresse

Bollettino Covid Italia 3 febbraio

Sfiorano quindi quota 10mila i nuovi contagi da Coronavirus in Italia. Sono 9.660 in totale con 244.429 tamponi (Ieri si erano contati 7.925 nuovi contagi a fronte di 142.419 esami). Il tasso di positività è quindi al 3,9%, in calo rispetto al 5,56% di ieri. Aumentano invece i decessi: 499 contro i 329 di ieri, per un totale di 89.344 vittime da inizio epidemia. 

Sono tornati a diminuire i posti di terapia intensiva occupati, 38 in meno (ieri +37), 2.214 in tutto con 158 ingressi del giorno, mentre aumentano, per il secondo giorno di fila, i ricoveri ordinari: +57 (ieri +164), per un totale di 20.317. Nessuna regione è sopra i mille casi, dato che non si registrava da diverse settimane. La più colpita oggi è la Sicilia (+984), seguita da Campania (+919), Lombardia (+912), Emilia Romagna e Puglia (entrambe +879) e Lazio (+842). Ieri si erano registrati 7.925 nuovi casi con 142.419 tamponi, mentre i decessi in un giorno erano stati 329 (contro i 237 di domenica). Il tasso di positività era aumentato, passando dal 5,27 al 5,56%. La regione con il maggior numero di casi giornalieri era la Lombardia, con 1.093 nuovi positivi, seguita a poca distanza dall'Emilia Romagna (1.051). 

I dati di oggi delle regioni

LOMBARDIA

I dati della Lombardia aggiornati al 3 febbraio
I dati della Lombardia aggiornati al 3 febbraio

Con 38.651 tamponi effettuati (di cui 28.390 molecolari e 10.261 antigenici) sono 1.738 i nuovi casi positivi in Lombardia con il rapporto in lieve crescita al 4.4% (ieri 4%). Calano i ricoverati in terapia intensiva (-2, 359), mentre aumentano negli altri reparti (+10, 3.554). I decessi sono 46 per un totale complessivo di 27.259 morti in regione dall’inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 906. Per quanto riguarda le province sono 395 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 157 a Milano città, 429 a Brescia, 125 a Pavia, 121 a Monza e Brianza, 118 a Varese, 110 a Mantova, 97 a Como, 81 a Bergamo, 64 a Lecco, 61 a Cremona, 49 a Lodi e 34 a Sondrio.

MARCHE

Fra le prime regioni a rendere noti i dati di giornata le Marche: sono 291 i nuovi positivi nelle Marche, 18 in provincia di Macerata, 76 in provincia di Ancona, 85 in provincia di Pesaro-Urbino, 38 in provincia di Fermo, 57 in provincia di Ascoli Piceno e 17 fuori regione. Nelle ultime 24 ore sono stati testati 4.618 tamponi: 2.540 nel percorso nuove diagnosi e 2.078 nel percorso guariti. Ieri i nuovi positivi erano stati 189 ma, come è da "tradizione" del lunedì, il numero dei tamponi processati era stato minore, 1.439.

VENETO

Sono 631  il 3 febbraio i nuovi contagi Covid e 57 i decessi nelle ultime 24 in Veneto. Lo riferisce il bollettino della Regione. Per i nuovi positivi si tratta di un lieve rialzo dei casi rispetto a ieri (erano +621). Il totale degli infetti dall’inizio dell’epidemia si aggiorna così a 313.947, quello delle vittime a 9.103. Tra i numeri positivi, la continua discesa dei dati clinici: nei reparti non critici sono ricoverati oggi 1.858 malati Covid (-48), nelle terapie intensive 211 (-11). 

TOSCANA

In Toscana oggi sono 551 i nuovi positivi al Covid in più rispetto a ieri (532 confermati con tampone molecolare e 19 da test rapido antigenico). Dall’inizio dell’epidemia in Toscana sono 135.779 i casi di positività al Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. L’età media dei 551 nuovi positivi odierni è di 45 anni circa (il 16% ha meno di 20 anni, il 25% tra 20 e 39 anni, il 30% tra 40 e 59 anni, il 20% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più). I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 122.187 (90% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 10.508 tamponi molecolari e 7.078 tamponi antigenici rapidi, di questi il 3,1% è risultato positivo.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi, 3 febbraio, in Friuli Venezia Giulia su 8.502 tamponi molecolari sono stati rilevati 499 nuovi contagi con una percentuale di positività del 5,86%. Sono inoltre 3.195 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 193 casi (6,04%). I decessi registrati sono 17, a cui si aggiungono 10 pregressi di data antecedente il 28 gennaio; i ricoveri nelle terapie intensive sono 63 mentre quelli in altri reparti scendono a 561.

PIEMONTE

Resta stabile in Campania il tasso di positività, oggi al 7,92% contro l’8,04 di ieri. I nuovi contagi sono 1.539, di cui 81 sintomatici, su 19.429 test eseguiti. Diciassette le nuove vittime, di cui sei nelle ultime 48 ore e 11 risalenti ai giorni precedenti. Il bollettino odierno dell’Unità di crisi segnala anche 1.264 guariti. In lieve calo la pressione sugli ospedali: i posti in terapia intensiva occupati sono 100, tre in meno di ieri, e quelli di degenza 1.475 (-5). Regione Piemonte ha comunicato 819 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 140 dopo test antigenico), pari al 4,4% dei 18.699 tamponi eseguiti, di cui 11.574 antigenici. Degli 819 nuovi casi, gli asintomatici sono 336 (41,0%). I decessi odierni di persone positive al virus sono 25, con il totale delle vittime che e’ ora pari a 8.920.

LIGURIA

Sono 233 i nuovi casi di positività in Liguria nelle ultime 24 ore, quando sono stati effettuati 3.783 tamponi molecolari, 829.405 da inizio emergenza. I decessi sono 27. Effettuati in un giorno anche 2.737 tamponi antigenici rapidi, 46.897 dal 14 gennaio scorso. Dei 79.240 vaccini consegnati, ne sono stati somministrati 65.366, ovvero l’82%.

LAZIO

Nel Lazio su oltre 11 mila tamponi nel Lazio (+1.373) e quasi 16 mila antigenici per un totale di oltre 27 mila test, si registrano 1.164 casi positivi (+322), 49 decessi (-3) e +2.119 i guariti. Aumentano i casi e i ricoveri, mentre calano i decessi e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%. I casi a Roma città sono a quota 500.

EMILIA ROMAGNA

In Emilia Romagna sono 1.047 i nuovi positivi (in aumento), di cui 487 asintomatici, su un totale di 23.806 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi, rispetto al numero di tamponi fatti da ieri, e’ del 4,4%. Si contano anche 76 nuovi decessi: 9.657 dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 194 (-4 rispetto a ieri), 2.122 quelli negli altri reparti Covid (-53). 

ABRUZZO

Continuano a peggiorare i numeri dell’emergenza coronavirus in Abruzzo. Sono 449 i nuovi casi accertati nelle ultime ore. È il dato più alto del 2021 e tra i più alti degli ultimi due mesi. I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 4.336 tamponi molecolari: è risultato positivo il 10,36% dei campioni. Quattro i decessi recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.482. Continuano ad aumentare i ricoveri, che passano dai 458 di ieri ai 474 di oggi.

CAMPANIA

Resta stabile in Campania il tasso di positività, oggi al 7,92% contro l’8,04 di ieri. I nuovi contagi sono 1.539, di cui 81 sintomatici, su 19.429 test eseguiti. Diciassette le nuove vittime, di cui sei nelle ultime 48 ore e 11 risalenti ai giorni precedenti. Il bollettino odierno dell’Unità di crisi segnala anche 1.264 guariti. In lieve calo la pressione sugli ospedali: i posti in terapia intensiva occupati sono 100, tre in meno di ieri, e quelli di degenza 1.475 (-5). 

PUGLIA

Oggi in Puglia sono stati registrati 10.793 test per l'infezione da Covid-19 e 1.044 casi positivi: 352 in provincia di Bari, 104 in provincia di Brindisi, 80 nella provincia BAT, 123 in provincia di Foggia, 83 in provincia di Lecce, 297 in provincia di Taranto, un residente fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati, inoltre, registrati 46 decessi:

CALABRIA

In Calabria le persone risultate positive al Coronavirus sono 33.426 (+318 rispetto a ieri), quelle negative 464.384. Ad oggi sono stati sottoposti a test 497.810 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 526.244 (allo stesso soggetto possono essere effettuati piu’ test). Erano stati  166 i nuovi casi Il 2 febbraio, mentre i decessi sono aumentati di tre unità, portando il dato totale dall'inizio della pandemia a 599. I ricoveri sono 288 (-9 rispetto a ieri). Lunedì i casi positivi erano stati 195. 

BASILICATA

Sono 68 i nuovi positivi in Basilicata sui 789 tamponi esaminati nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto la task force regionale, precisando che tutti i positivi sono residenti in regione, dove ieri sono morte altre due persone. I lucani «attualmente positivi» sono 3.209, dei quali 3.138 sono in isolamento domiciliare«. Le persone guarite dall‘inizio dell‘epidemia sono 9.445 e quelle morte 318.

SARDEGNA

 In Sardegna il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti e’ sceso al 3,2%. I nuovi casi sono 143, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Unita’ di crisi regionale, dato che porta a 38.874 il totale delle positivita’ al coronavirus accertate dal marzo 2020. Si registrano 7 decessi, numero che porta il numero complessivo delle vittime a 1.001

SICILIA

La Sicilia il 2 febbraio si ritrovava nello scomodo ruolo di regione più colpita, pur rimanendo sotto i mille casi, attestandosi a quota 984 su 22.255 tamponi. I morti da coronavirus sono stati 37. Attualmente sono  41.613 i positivi. I guariti/dimessi sono 1.536. I ricoverati in terapia intensiva sono 15, per un totale di 202. I nuovi contagi accertati ieri erano stati 766, 30 i decessi.

UMBRIA

Aumentano del 62% i nuovi contagi al Covid accertati in Umbria il 3 febbraio: sono 458, su 4.330 tamponi molecolari analizzati e 3.693 test antigenici, con un tasso di positività del 10,57 sui soli tamponi molecolari e del 5,7 sul dato complessivo, in entrambi i casi in aumento rispetto a ieri. Secondo i dati della Regione aggiornati al 3 febbraio, si registrano altri nove morti (810 dall‘inizio della pandemia) e 222 guariti (30.126 in tutto). Si ferma l‘ascesa dei ricoverati, solo uno in più rispetto a ieri, ma salgono a 64 (tre in più) i pazienti in terapia intensiva. Gli attualmente positivi sono 5.999.

TRENTINO

Sono 3 i decessi per Covid in Trentino nelle ultime 24 ore. Sono 38 nuovi casi positivi al molecolare (su 1.993 tamponi) e 223 all’antigenico (su 1.297 i rapidi antigenici notificati). Continua il trend di decrescita del numero di ricoverati in ospedale causa coronavirus con 26 dimissioni, a fronte di 10 nuovi ricoveri.

I numeri degli Stati Uniti

Continuano a diminuire il numero di nuovi casi e di ricoverati per Covid-19 negli Stati Uniti, mentre è stato registrato un brusco aumento di quello dei morti. Ieri, registrati poco piu’ di 110.000 nuovi casi, secondo i dati della Johns Hopkins University, dopo i 134.339 di lunedi’ e i 146.597 di una settimana prima. I morti sono stati oltre 3.300, dopo i 2.031 di lunedi’. Il numero dei ricoverati e’ sceso a 92.880, per il quarto giorno consecutivo sotto i 100.000, soglia sempre superata dal 2 dicembre

 

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