Bollettino Covid 1 luglio 2022

"Non sono preoccupato, ma è un dato di fatto che il numero dei contagi sta aumentando. Tuttavia, è altrettanto un dato di fatto che i contagi non siano preoccupanti: mi dicevano, infatti, che il virus non entra più nei polmoni ma si limita alle alte vie aeree e quindi non crea quelle situazioni preoccupanti che si verificavano con le prime ondate". Così  Attilio Fontana, presidente della Regione, che ha aggiungto: "E' chiaro che sta girando, quindi un po' di attenzione dobbiamo ricominciare ad averla".   In relazione al fatto che si registrino aumenti dei ricoveri nei reparti ordinari degli ospedali, il governatore ha precisato che "la maggioranza di questi casi si riferiscono a pazienti in degenza per altre patologie che risultano positivi quando vengono ricoverati". Sul fronte Covid, secondo Letizia Moratti assessor al Welfare la situazione in Lombardia mostra "una rapida crescita dei contagi, non particolarmente preoccupante anche se da monitorare con attenzione". Nei ricoveri ordinari l'8,7% dei posti letto è occupato da pazienti Covid. In terapia intensiva, invece, l'1,3% del totale dei pazienti sta combattendo contro il virus. In Lombardia si registra un'incidenza di 672 nuovi casi ogni 100mila abitanti (indice Rt 1.35), una media comunque più bassa rispetto a quella italiana di 754. I reparti Covid risultano aperti ma non in tutti gli ospedali della Regione. "Raccomando a tutti la massima attenzione ai luoghi di assembramento - ha commentato l'assessore lombardo al Welfare Letizia Moratti - in particolare all'utilizzo della mascherina". Ad ogni modo, ha ribadito Moratti, la vaccinazione "rappresenta comunque la migliore arma di difesa". Gli ospiti delle Rsa che sono stati già vaccinati con la quarta dose sono il 96% del totale, mentre per gli over 80 la percentuale si attesta al 23%. Il rischio di infezione nelle Rsa è oggi dimezzato rispetto alla popolazione. Ma è comunque "fondamentale" che over 80 e fragili "si vaccinino al più presto con la quarta dose". Per un'estate sicura "raccomando inoltre la massima prudenza a tutti i cittadini - ha concluso Moratti - in particolare attraverso l'uso della mascherina".     Intanto oggi in Italia. continua a salire la curva epidemica. Sono 86.334 i nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore, contro gli 83.274 di ieri ma soprattutto i 55.829 di venerdì scorso,. I tamponi processati sono 316.040 (ieri 296.030) con un tasso di positività' che scende dal 28,1 al 27,3%, mai così alto. I decessi sono 72 (ieri 59). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale cosi' a 168.425. In aumento le ospedalizzazioni: 3 in piu' le terapie intensive (ieri +13), che diventano così 264 in tutto con 37 ingressi del giorno. E 238 in piu' sono i ricoveri ordinari (ieri +338) per un totale di 6.592, il 17mo giorno consecutivo di crescita. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. E gli italiani positivi al Coronavirus si avviano nuovamente a toccare quota 1 milione: sono 929.006, in continua crescita negli ultimi giorni. Lo evidenziano i dati del ministero della Salute. In totale sono 18.610.011 gli italiani contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 168.425. I dimessi e i guariti sono 17.512.580, con un incremento di 42.611. In Lombardia stazionari i ricoverati nelle terapie intensive (24). A fronte di 46.039 tamponi effettuati, sono 11.575 i nuovi positivi (25,1%). I dati di oggi:  i tamponi effettuati: 46.039 per un totale complessiv di : 38.697.957.  I nuovi casi positivi sono  11.575 , Stabili i ricoverati in  terapia intensiva ( 24) mentre crescono di 66 quelli nei reparti . I decessi sono 15. I nuovi casi per provincia:   Milano: 4.186 di cui 1.835 a Milano città; Bergamo: 817; Brescia: 1.409; Como: 660; Cremona: 333; Lecco: 361; Lodi: 224; Mantova: 442; Monza e Brianza: 962; Pavia: 672; Sondrio: 171; Varese: 937.    Lombardia Italia  Lombardia  Ieri in Lombardia, giovedì 30 giugno, a fronte di 46.621 tamponi effettuati, i nuovi casi positivi erano stati 12.082 per una percentuale del 25,9% contro il 29,7% delle 24 ore precedenti. In aumento i ricoveri sia in terapia intensiva (+3 a 24) che nei reparti ordinari: (+55 a 909). I mort erano stati 13 per un totale complessivo da inizio pandemia di 40.829. I nuovi casi per provincia: Milano: 4.359 di cui 1.753 a Milano citta'; Bergamo: 921; Brescia: 1.344; Como: 626; Cremona: 329; Lecco: 408; Lodi: 224; Mantova: 481; Monza e Brianza: 1.131; Pavia: 738; Sondrio: 176; Varese: 974.  Italia    Sfiora i mille casi settimanali per centomila (929,6) l'incidenza Covid nel Lazio: ogni settimana, in sostanza, si ammala quasi un laziale su cento. E' il dato contenuto nella tabella degli indicatori decisionali di ministero della Salute e Iss allegata al rapporto settimanale. E' proprio il Lazio la prima Regione per incidenza, seguita dal Veneto (927,3 per centomila) e dalla Sardegna (922,7). La migliore invece è la Val d'Aosta, con "solo" 360,8. Numeri comunque altissimi, se si pensa che la soglia in origine fissata per garantire il tracciamento e quindi il pieno controllo della pandemia e' a 50 casi per centomila. A livello nazionale l'incidenza è arrivata a 763, in netto aumento rispetto ai 504 casi per centomila della settimana scorsa. Quanto ai tassi di ricovero, sempre contenuti nella tabella, tre regioni risultano oltre la quota di rischio del 15% di occupazione in area medica: l'Umbria (al 25,7%), la Sicilia (22%) e Calabria (18,7%), mentre a livello nazionale siamo al 10,3%. Ancora bassi i tassi nelle terapie intensive, che comunque notoriamente seguono di alcune settimane la crescita dei contagi: in Sicilia il dato peggiore, con il 4,9% di occupazione a fronte del 2,6% di media nazionale.

Cronaca

"Non sono preoccupato, ma è un dato di fatto che il numero dei contagi sta aumentando. Tuttavia, è altrettanto un dato di fatto che i contagi non siano preoccupanti: mi dicevano, infatti, che il virus non entra più nei polmoni ma si limita alle alte vie aeree e quindi non crea quelle situazioni preoccupanti che si verificavano con le prime ondate". Così &nbsp;Attilio Fontana, presidente della Regione, che ha aggiungto:&nbsp;"E' chiaro che sta girando, quindi un po' di attenzione dobbiamo ricominciare ad averla".&nbsp;&nbsp; In relazione al fatto che si registrino aumenti dei ricoveri nei reparti ordinari degli ospedali, il governatore ha precisato che "la maggioranza di questi casi si riferiscono a pazienti in degenza per altre patologie che risultano positivi quando vengono ricoverati". 
Sul fronte Covid, secondo Letizia Moratti&nbsp;assessor al Welfare la situazione in Lombardia mostra "una rapida crescita dei contagi, non particolarmente preoccupante anche se da monitorare con attenzione". Nei ricoveri ordinari l'8,7% dei posti letto è occupato da pazienti Covid. In terapia intensiva, invece, l'1,3% del totale dei pazienti sta combattendo contro il virus. In Lombardia si registra un'incidenza di 672 nuovi casi ogni 100mila abitanti (indice Rt 1.35), una media comunque più bassa rispetto a quella italiana di 754. I reparti Covid risultano aperti ma non in tutti gli ospedali della Regione. "Raccomando a tutti la massima attenzione ai luoghi di assembramento - ha commentato l'assessore lombardo al Welfare Letizia Moratti - in particolare all'utilizzo della mascherina". Ad ogni modo, ha ribadito Moratti, la vaccinazione "rappresenta comunque la migliore arma di difesa". Gli ospiti delle Rsa che sono stati già vaccinati con la quarta dose sono il 96% del totale, mentre per gli over 80 la percentuale si attesta al 23%. Il rischio di infezione nelle Rsa è oggi dimezzato rispetto alla popolazione. Ma è comunque "fondamentale"&nbsp;che over 80 e fragili "si vaccinino al più presto con la quarta dose". Per un'estate sicura "raccomando inoltre la massima prudenza a tutti i cittadini - ha concluso Moratti - in particolare attraverso l'uso della mascherina".&nbsp; 
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Intanto oggi in&nbsp;Italia.&nbsp;continua a salire la curva epidemica. Sono 86.334 i nuovi casi&nbsp;Covid nelle ultime 24 ore, contro gli 83.274 di ieri ma soprattutto i 55.829 di venerdì&nbsp;scorso,. I tamponi processati sono 316.040 (ieri 296.030) con un tasso di positività' che scende dal 28,1 al 27,3%, mai così&nbsp;alto. I decessi sono 72 (ieri 59). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale cosi' a 168.425. In aumento le ospedalizzazioni: 3 in piu' le terapie intensive (ieri +13), che diventano così&nbsp;264 in tutto con 37 ingressi del giorno. E 238 in piu' sono i ricoveri ordinari (ieri +338) per un totale di 6.592, il 17mo giorno consecutivo di crescita. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. E gli italiani positivi al Coronavirus si avviano nuovamente a toccare quota 1 milione: sono 929.006, in continua crescita negli ultimi giorni. Lo evidenziano i dati del ministero della Salute. In totale sono 18.610.011 gli italiani contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 168.425. I dimessi e i guariti sono 17.512.580, con un incremento di 42.611. 
In&nbsp;Lombardia stazionari i ricoverati nelle terapie intensive (24). A fronte di 46.039 tamponi effettuati, sono 11.575 i nuovi positivi (25,1%). I dati di oggi: &nbsp;i tamponi effettuati: 46.039 per un totale complessiv di : 38.697.957.&nbsp; I&nbsp;nuovi casi positivi sono &nbsp;11.575 , Stabili i ricoverati in &nbsp;terapia intensiva (&nbsp;24) mentre crescono di 66 quelli nei reparti . I decessi sono 15. I nuovi casi per provincia:&nbsp; &nbsp;Milano: 4.186 di cui 1.835 a Milano città; Bergamo: 817; Brescia: 1.409; Como: 660; Cremona: 333; Lecco: 361; Lodi: 224; Mantova: 442; Monza e Brianza: 962; Pavia: 672; Sondrio: 171; Varese: 937. 
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Ieri in Lombardia, giovedì 30 giugno, a&nbsp;fronte di 46.621 tamponi effettuati, i nuovi casi positivi erano stati 12.082 per una percentuale del 25,9% contro il 29,7% delle 24 ore precedenti. In aumento i ricoveri sia in terapia intensiva (+3 a 24) che nei reparti ordinari: (+55 a 909). I mort erano&nbsp;stati 13 per un totale complessivo da inizio pandemia di 40.829. I nuovi casi per provincia: Milano: 4.359 di cui 1.753 a Milano citta'; Bergamo: 921; Brescia: 1.344; Como: 626; Cremona: 329; Lecco: 408; Lodi: 224; Mantova: 481; Monza e Brianza: 1.131; Pavia: 738; Sondrio: 176; Varese: 974.&nbsp; 
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Sfiora i mille casi settimanali per centomila (929,6) l'incidenza&nbsp;Covid nel Lazio: ogni settimana, in sostanza, si ammala quasi un laziale su cento. E' il dato contenuto nella tabella degli indicatori decisionali di ministero della Salute e Iss allegata al rapporto settimanale. E' proprio il Lazio la prima Regione per incidenza, seguita dal Veneto (927,3 per centomila) e dalla Sardegna (922,7). La migliore invece è&nbsp;la Val d'Aosta, con "solo" 360,8. Numeri comunque altissimi, se si pensa che la soglia in origine fissata per garantire il tracciamento e quindi il pieno controllo della pandemia e' a 50 casi per centomila. A livello nazionale l'incidenza è&nbsp;arrivata a 763, in netto aumento rispetto ai 504 casi per centomila della settimana scorsa. Quanto ai tassi di ricovero, sempre contenuti nella tabella, tre regioni risultano oltre la quota di rischio del 15% di occupazione in area medica: l'Umbria (al 25,7%), la Sicilia (22%) e Calabria (18,7%), mentre a livello nazionale siamo al 10,3%. Ancora bassi i tassi nelle terapie intensive, che comunque notoriamente seguono di alcune settimane la crescita dei contagi: in Sicilia il dato peggiore, con il 4,9% di occupazione a fronte del 2,6% di media nazionale.&nbsp;

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