La premiata ditta Beyoncé e Jay-Z all'assalto di San Siro

Sembra proprio che la super-coppia si sia decisa a mettere in strada un nuovo tour mondiale per la prossima estate. E il “Meazza” sarebbe in calendario

 Beyoncè e Jay-Z (Afp)

Beyoncè e Jay-Z (Afp)

Milano, 28 febbraio 2018 - Se a fine gennaio sono bastati 10 minuti di prevendita per mandare sold-out l’attesissima tappa italiana del Revival Tour di Eminem, in concerto all’Area Expo di Rho il 7 luglio, facile ipotizzare quel che succederà con i biglietti per lo show a San Siro di Beyoncè & Jay-Z. Ventilata ormai da mesi, infatti, sembra proprio che la super-coppia della musica americana si sia decisa a mettere in strada un nuovo tour mondiale per la prossima estate. E il “Meazza” sarebbe in calendario. Se ne saprà di più la settimana prossima, quando dovrebbero essere annunciati ufficialmente sia il disco a due che la coppia starebbe ultimando a Los Angeles che la relativa tournée negli stadi. Beyoncè e il marito Jay-Z, infatti, avevano già ottenuto un enorme successo nel 2014 col loro On the Run Tour, che in ventuno spettacoli (diciannove in America e due allo Stade de France di Parigi) era riuscito a richiamare la bellezza di 979.781 spettatori, incassando oltre 109 milioni di dollari; venduti a tempo di record, ça va sans dire, il 100% dei biglietti.

Al tempo Beyoncé arrivava dal mastodontico Mrs. Carter Show World Tour, approdato nel 2013 pure al Forum di Assago, mentre il marito da quel Magna Carter World Tour che, non prevedendo tappe di qua dalle Alpi, aveva costretto molti suoi fans italiani alla trasferta svizzera per trovare posto sulle gradinate dell’Hallenstadion di Zurigo.Per il rapper newyorkese, 48 anni all’anagrafe Shawn Corey Carter, quello milanese rappresenterebbe il debutto dopo quasi trent’anni di carriera. Beyoncè, invece, ha già sbancato San Siro nel luglio del 2016 con il suo celebrato The Formation World Tour, portato per in giro per il mondo per notti sulla scia dell’album “Lemonade” e applaudito a Milano con un sold-out da 54.313 spettatori e un incasso pari a di 4 milioni e 745 mila dollari.