STEFANIA TOTARO
STEFANIA TOTARO
Cronaca

Il postino (violento) di Bernareggio tra cocaina e coltellate: chiesti 8 anni e mezzo di carcere

Tribunale di Monza, alla sbarra il 54enne portalettere del paese: ha prima tentato di investire in auto e poi colpito all’addome un 32enne. L’accusa al processo: ”Tentato omicidio e porto abusivo d’arma”

Forze dell'ordine e volontari della croce verde dopo un accoltellamento a Bernareggio (Foto d'archivio)

Forze dell'ordine e volontari della croce verde dopo un accoltellamento a Bernareggio (Foto d'archivio)

Bernareggio (Monza Brianza), 4 Marzo 2025 - Quando si è rifiutato di comprargli della cocaina, prima ha tentato di investirlo due volte con l'auto, poi l'ha accoltellato all'addome. Vittima nel luglio scorso un 32enne di Bernareggio. Ad infierire su di lui un 54enne con precedenti, postino del paese, per cui ora la Procura di Monza ha chiesto la condanna a 8 anni e mezzo di reclusione nel processo con il rito abbreviato davanti alla gup del Tribunale di Monza Elena Sechi.

Le accuse

Le accuse sono quelle di tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio. Il 32enne si è costituito parte civile al processo, rappresentato dall'avvocata Greta Marchesi. Il postino, che dopo il fatto era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Vimercate, è ancora detenuto nel carcere di Monza. Dopo la requisitoria del pm, la giudice ha rinviato a giugno per le arringhe di parte civile e difensori dell'imputato.

La lite 

L'episodio risale al 5 luglio scorso. Il postino si trovava in un bar del paese insieme all'altro avventore quando è scattata una discussione, ripresa anche dalle telecamere. Secondo l'accusa il postino voleva dal 32enne i soldi per andare a comprare la cocaina oppure che andassero insieme ad acquistare la droga.

L’aggressione

La lite è nata dal rifiuto del 32enne. Dalle parole i due sono passati ai fatti e il portalettere, dopo aver minacciato la vittima, si è allontanato dal bar per poi mettersi in auto, cercare di investirlo due volte e infine sferrargli i fendenti, il primo al collo evitato dal giovane, che ha tentato la fuga a piedi, ma è stato raggiunto dall'aggressore, che l'ha nuovamente colpito all'addome.