Bassetti sbotta contro i no-vax: "Sono tornati a minacciarmi, ora scattano le denunce"

L'infettivologo genovese: "Complici le fake news sui vaccini che non prevengono il contagio, hanno rialzato la testa. Faccio le foto e mando al mio avvocato”

Matteo Bassetti questa volta ha deciso di passare alle carte bollate

Matteo Bassetti questa volta ha deciso di passare alle carte bollate

Genova - “Nell’ultimo periodo le minacce e gli insulti dei no-vax si erano ridotti, ma in queste settimane sono tornati di nuovo complici le fake news sui vaccini anti-Covid che non prevengono il contagio. Ma è una grandissima stupidaggine, perché l’obiettivo primario degli studi registrativi era di verificare che i vaccini potessero prevenire la malattia grave, cosa che fanno. Purtroppo abbiamo a che fare con analfabeti funzionali”

Così Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive del San Martino di Genova, commentando le perquisizioni domiciliari alle persone sospettate di aver inviato i messaggi carichi di insulti e minacce al presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli. “Io ho denunciato chi mi ha minacciato - ricorda Bassetti - Alcuni sono stati rinviati a giudizio, per altri procedimenti sono in corso le indagini. La magistratura sta lavorando e mi auguro di vedere qualcuno condannato. Chiunque mi ha insultato, anche lo scorso weekend a Sanremo dove mi hanno gridato assassino, sarà denunciato e io andrò fino all’ultimo grado di giudizio”, assicura l’infettivologo. 

“E questo - precisa - anche per chi mi insulta sui social: io faccio la foto e la mando al mio avvocato e li denunciamo. Ci vorrà tempo? Ok, ma la giustizia arriva per tutti”. Bassetti è infuriato: “Il mondo no vax ha rialzato la testa e sostiene che i vaccini non prevengono il contagio ma è una grandissima stupidaggine, una grandissima bufala, perché sono stati fatti degli studi dal governo israeliano e da molti altri che hanno dimostrato che la vaccinazione riduce di molto la carica virale di chi si contagiava anche in maniera asintomatica”.

 “Quindi - prosegue Bassetti - basta raccontare balle perché poi la gente ci crede e le persone più fragili non si stanno vaccinando. Mi auguro che ci sia una continua lotta di chi sta dalla parte delle scienza contro le fake news. Oggi - conclude l’infettivologo - non è il momento di abbassare la guardia”.