Si festeggiano domani, mercoledì 29 giugno, i santi Pietro e Paolo. Oltre alle celebrazioni cattoliche legate al martirio dei due apostoli, c'è anche una tradizione popolare diffusa in diverse parti d'Italia (soprattutto al Nord), quella della barca di San Pietro (detta anche, per estensione, barca dei Santi Pietro e Paolo). Una piccola "magia" che non manca di affascinare i bimbi, così come i grandi più affezionati a usanze le cui origine si perdono nella notte dei tempi.
Come si prepara la barca di San Pietro
C'è ancora qualche ora per realizzare la preparazione che domani in mattinata disegnerà una figura simile a un veliero immerso nell'acqua. Questa notte, prima di andare a letto, bisogno prendere un contenitore di vetro e riempirlo d'acqua. Poi bisogna sistemarlo all'aperto: in un prato, nel giardino ma basta anche piazzarlo sul davanzale di una finestra. Successivamente bisogna far colare nel liquido un albume di un uovo. Il giorno seguente, al risveglio, nel contenitore si potrà ammirare un oggetto filiforme simile a una barca a vela.
La credenza popolare
Secondo una leggenda le vele sarebbero opera di San Pietro, pescatore prima di diventare l'apostolo prediletto di Gesù, oltre che il primo Papa. Il santo, soffiando all'interno del contenitore d'acqua, dimostrerebbe la sua vicinanza ai fedeli. In realtà la "solidificazione" dell'albume è dovuta all'escursione termica fra la notte e il giorno, tipica dei primi giorni d'estate, ma anche al freddo dell'acqua e al calore emanato dalla terra, fattori che portano l'albume verso l'alto, creando disegni e linee che permettono di "vedere" una barca. La speranza è che in questi giorni da bollino rosso, con temperature alte anche con il buio, il fenomeno - che dura poche ore - si presenti lo stesso.
La barca di San Pietro e l'agricoltura
Come spesso accade a molte tradizioni, anche la buona riuscita o meno della barca di San Pietro viene considerata di buono o cattivo auspicio. In questo caso al centro della credenza c'è l'agricoltura. Se le vele appaiono spiegate, infatti, si dovrebbe ottenere un buon raccolto. Se invece risultano ammainate, il raccolto sarà scarso. Con la siccità di quest'anno, però, difficile che una barca di San Pietro più o meno riuscita possa incidere sull'esito della semina.