Milano, 4 marzo 2018 - "Per la sua famiglia e per i suoi affetti più cari è tremendo. Per tutto il mondo del calcio e per tutto lo sport italiano è terribile". Così l'Ac Milan ricorda il bergamasco Davide Astori, capitano della Fiorentina, morto questa notte a soli 31 anni per un malore improvviso in un albergo a Udine, dove era in ritiro con i viola per la partita che avrebbe dovuto disputare stasera allo Stadio Friuli. "Davide Astori aveva il sorriso buono e sereno dell'amico che ogni persona perbene sogna di avere al proprio fianco - ricorda ancora 'Ac Milan -. Un ragazzo innamorato del calcio, un giovane bergamasco che fa i suoi anni nel settore giovanile del Milan. Poi il Pizzighettone, la Cremonese, il Cagliari e tutta la trafila fino alla maglia azzurra. Portata e indossata con quello stile che gli è sempre stato naturale. Per qualche anno in passato ha anche forse accarezzato il progetto di tornare in rossonero".
Un ragazzo innamorato del calcio e della vita, cresciuto con noi. L'AC #Milan è scioccato dalla tragica scomparsa di Davide #Astori. Un dolore immenso. Le più sentite condoglianze alla sua famiglia e alla ACF #Fiorentina
— AC Milan (@acmilan) 4 marzo 2018
"Ho avuto modo di allenarlo nella sua esperienza in rossonero - ha ricordato Franco Baresi, che ha visto crescere Davide Astori nei suoi primi passi in rossonero con la maglia del Milan Primavera. Non ci sono parole per queste cose. Sono tragedie che colpiscono tutti noi. Ricordo anche la famiglia, molto educata e che gli ha dato la giusta serenità. Lui aveva grande voglia di crescere: era educatissimo e si impegnava per arrivare. E' la certezza che la testa fa la differenza".
Incredulo, una tragedia sono senza parole, ti ho visto crescere e orgoglioso del percorso che stavi facendo. Mi stringo al dolore della famiglia RIP Davide pic.twitter.com/b6alvSRViV
— Franco Baresi (@FBaresi) 4 marzo 2018
Anche Riccardo Montolivo ha voluto ricordare il calciatore: "Ti ricorderò per sempre con questo sorriso, eri una persona speciale. Veglia da lassù sulla tua famiglia. Riposa in pace AMICO MIO". Il centrocampista del Milan ha postato anche una foto di entrambi con la tuta della Nazionale e un'altra con un sorridente Astori.
Ti ricorderò per sempre con questo sorriso, eri una persona speciale. Veglia da lassù sulla tua famiglia. Riposa in pace AMICO MIO. pic.twitter.com/yao0YXx1wh
— Riccardo Montolivo (@OfficialMonto) 4 marzo 2018
"Il calcio è passione, coraggio, impegno e gioia. Questo è stato Davide Astori, capitano della Fiorentina, amico di tanti ragazzi che come lui lavorano ogni domenica per rendere speciale il nostro calcio": questo il messaggio di cordoglio dell'Inter per la tragica scomparsa del difensore. "In questa giornata drammatica", si legge nella nota, "ci stringiamo attorno alla sua famiglia e ai colleghi del club gigliato. Proprietà, dirigenti, squadra e tifosi nerazzurri, tutti uniti in un momento di profonda commozione.
FC Internazionale Milano partecipa con commozione al dolore per la scomparsa improvvisa del capitano della Fiorentina Davide Astori https://t.co/lPxuDYV15I #FCIM pic.twitter.com/7aOZEQ89ri
— Inter (@Inter) 4 marzo 2018
"Riposa in pace Davide. Le mie condoglianze alla famiglia". Così su Twitter, il capitano dell'Inter, Mauro Icardi, a proposito della scomparsa di Astori
Riposa in Pace Davide 🙏 Le mie condoglianze alla famiglia. #Astori #Rip pic.twitter.com/w0MH9G6TxF
— MauroIcardi (@MauroIcardi) 4 marzo 2018
Una candela accesa e la scritta "Rip": così Steven Zhang, figlio del proprietario dell'Inter Zhang Jindong, esprime il proprio cordoglio su Instagram, per la scomparsa ddi Davide Astori. Mentre Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, ha voluto dedicare un pensiero su Twitter pubblicando la foto del calciatore in bianco e nero accompagnata dal messaggio "Riposa in pace Davide, non ci sono altre parole"
Riposa in pace, Davide. Non ci sono altre parole. pic.twitter.com/mVHwIQKvxU
— Javier Zanetti (@javierzanetti) 4 marzo 2018
DERBY MILAN-INTER RINVIATO- Anche l'attesa per il derby di stasera diventa un opaco ricorco davanti a una tragedia che ha segnato il mondo del calcio e dello sport in generale. La decisione di rinviare la stracittadina milanese affonda anche le sue radici nella militanza nelle giovanili rossonere dello stesso Astori e nella salda amicizia che legava il forte centrale nato il 7 gennaio del 1987 a S. Giovanni Bianco (in provincia di Bergamo) a tanti protagonisti che sarebbero stati impegnati questa sera a S. Siro. Sono in molti a ricordare la trafila compiuta nel vivaio del Milan dal centrale giunto dal Ponte S. Pietro. Un ragazzo serio e schivo, che però in campo sapeva farsi rispettare ed apprezzare. Davide Astori è giunto sino alla Primavera, dove ha militato nel 2005/2006 prima di approdare al calcio professionistico.
DALLA C1 ALLA SERIE A - Le sue prime esperienze lo hanno portato nella vicina provincia di Cremona e in C1, dove ha collezionato 27 presenze (e il suo primo gol da professionista) con il Pizzighettone nel 2006/2007 e poi, la stagione seguente, ha indossato la maglia della Cremonese per 33 volte giungendo a sfiorare la sospirata promozione in B ai play off. Da lì è spiccato il gran balzo verso il calcio con la C maiuscola ed il passaggio al Cagliari gli ha aperto le porte della serie A e della nazionale. Un grande viaggio che Astori ha percorso mantenendo i piedi ben saldi per terra e conservando legami saldi con gli amici che hanno condiviso i suoi anni rossoneri e i suoi esordi tra i professionisti. E' anche per questo che questa sera il derby deve farsi da parte. Questo è solo il momento del ricordo e nel quale bisogna stringersi intorno ad un amico troppo presto "strappato" ed a tutti quelli che gli hanno voluto bene.
ha collaborato LUCA MARINONI