Rissa e minacce con coltellino e pistola: due giovani italiani arrestati a Lugano

Lite fuori da un bar degenera in aggressione, poi un secondo diverbio per strada e infine il fermo da parte della Polizia

Il centro di Lugano

Il centro di Lugano

Lugano (Svizzera) –  Rissa e minacce con coltellino e pistola, arrestati due giovani italiani in trasferta a Lugano.

L’episodio risale allo scorso weekend quando, nella notte fra sabato e domenica, un ventenne e un 22enne si sarebbero resi protagonisti di una lite fuori da un bar del centro città, lite poi degenerata in rissa con uno dei contendenti colpito anche mentre era a terra. 

Successivamente, secondo quanto ricostruito finora, dopo essersi allontanati i due italiani sono entrati in contatto con altre persone, a poche centinaia di metri dal luogo del primo episodio. Ne è nato un nuovo litigio, nel corso del quale i due hanno mostrato ed estratto a titolo di minaccia una pistola e un coltellino.

Il fermo è stato eseguito dagli agenti della Polizia Città di Lugano, mentre le armi sono state trovate e recuperate. Le ipotesi di reato sono quelle di rissa, aggressione, tentate lesioni gravi e infrazione alla Legge federale sulle armi. L'inchiesta, coordinata dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis, prosegue con il fine di ricostruire cause e dinamica dei fatti.