Covid, in Alto Adige tornano le mascherine all'aperto e il coprifuoco nei comuni "rossi"

La provincia autonoma di Bolzano è tra i territori italiani pronti per un passaggio di colore in zona gialla

Il presidente Arno Kompatscher

Il presidente Arno Kompatscher

Bolzano - L'Alto Adige è il primo territorio italiano a veder tornare restrizioni che sembravano ormai dimenticate. Nella provincia autonoma di Bolzano, infatti, tornano le mascherine all'aperto e sui mezzi pubblici va indossata la Ffp2. E ancora: nei comuni in zona rossa i bar e ristoranti devono chiudere alle 18 e scatta il coprifuoco dalle 20 alle 5.

A prevederlo è un'ordinanza che il governatore Arno Kompatscher firmerà nelle prossime ore. In Alto Adige l'incidenza attualmente è di 407, ma preoccupa la situazioni in alcuni Comunì, come per esempio Rodegno, dove attualmente l'8,16% della popolazione risulta positiva. "Dobbiamo evitare un nuovo sovraccarico degli ospedali. Serve la solidarietà di tutti", ha affermato il segretario Svp Philipp Achammer.

Numeri da zona gialla

D'altra parte la provincia di Bolzano è anche uno dei primi territori italiano a rischiare di entrare in "zona gialla", essendosi venute e le condizioni per il passaggio di colore: il parametro, l'incidenza vede ampiamente superato da giorni il limite della zona bianca di 50 casi per centomila abitanti. Come detto, ormai è schizzata a 407. Ancora dentro i parametri, ma fortemente a rischio sul tema dei posti letto: le terapie intensive sono subito sotto soglia, all'8%, mentre i ricoveri ordinari ballano proprio sulla soglia del 15%.

Sul piano dei nuovi casi, quelli emersi nella giornata di ieri sono stati 193 su 983 tamponi molecolari esaminati. Due le persone decedute, per un dato complessivo che sale a 1.229 vittime dall'11 marzo 2020, giorno del primo decesso riconducibile al virus. Preoccupa sempre di più il numero dei pazienti Covid ricoverati in ospedale che è di 79 nei normali reparti e 9 in terapia intensiva. Ricoverati nelle strutture private convenzionate ci sono anche 59 pazienti postacuti. Su 255.631 persone sottoposte a tampone molecolare, 86.648 sono risultate positive. I guariti totali sono 81.160 mentre le persone in quarantena sono 8.646.  

Il bollettino di oggi, 22 novembre 2021

Le regole per la zona rossa

La zona rossa verrà istituita nei territori con un tasso di incidenza settimanale superiore agli 800 casi ogni 100.000 abitanti, con la copertura vaccinale inferiore al 70%, e più di 5 nuovi casi al giorno. In questo caso la zona rossa varrebbe 14 giorni dopo di che ci sarebbe una nuova valutazione dei numeri.

Chiudono le discoteche

L'ordinanza del governatore prevede anche la chiusura di discoteche e sale da ballo. Il coprifuoco e la chiusura anticipata alle 18 di bar e ristoranti riguarda i Comuni di Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva e Rio di Pusteria. In questi Comuni scatta anche l'obbligo Ffp2 nei negozi e sono sospesi tutti gli eventi pubblici in luoghi chiusi. Chiudono teatri e cinema e sono altresì sospese le prove.