Alfredo Cospito riprende gli integratori. Venerdì l’udienza per i domiciliari

L’anarchico vuole essere lucido quando il Tribunale di sorveglianza deciderà sulla richiesta di differimento pena per gravi motivi di salute

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Milano, 20 marzo 2023 -  Alfredo Cospito, l’anarchico da 5 mesi in sciopero della fame contro il 41 bis, secondo fonti carcerarie avrebbe ripreso la somministrazione degli  integratori in vista dell'udienza di venerdì 24 marzo, giorno in cui davanti al Tribunale di Sorveglianza di Milano si discuterà sulla richiesta avanzata dalla difesa di differimento pena, per motivi di salute, nella forma della detenzione domiciliare a casa della sorella. Se i magistrati dovessero accogliere l'istanza, di fatto verrebbe revocato il regime del carcere duro contro cui l'anarchico sta digiunando dallo scorso 20 ottobre.

L'esponente della Fai vuole arrivare all'appuntamento lucido e per questo ha reintrodotto il complesso B e un multivitamico completo, e solo oggi, dovrebbe assumere un farmaco che serve per i danni a livello del sistema neurologico periferico. Integratori che da questa sera sospenderà, hanno riferito fonti sanitarie: da domani salvo ripensamenti, andrà avanti con il digiuno o di nuovo ad acqua con zucchero o sale.

A cinque mesi dall'inizio dello sciopero della fame per protestare contro il 41bis, le condizioni di Alfredo Cospito, ricoverato nel reparto di medicina penitenziaria dell'ospedale San Paolo di Milano, continuano a destare preoccupazione. La scorsa settimana, il medico consulente che aveva visitato l’anarchico, aveva riferito ai legali che le sue "condizioni nutrizionali" stavano "peggiorando" e che aveva espresso la sua preoccupazione per i "danni irreversibili" a causa del lungo periodo trascorso senza assumere cibo.