REDAZIONE CRONACA

Afghanistan, Biden: "Le truppe Usa potrebbero restare oltre il 31 agosto"

Il presidente americano precisa: "Se ci sono cittadini americani rimasti rimarremo fino a quando non li avremo tirati fuori tutti"

Biden

Washington, 19 agosto - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato che una parte delle truppe statunitensi potrebbero rimanere in Afghanistan oltre la scadenza del 31 agosto fissata per il ritiro dal Paese se l'evacuazione dei cittadini americani non fosse completata entro quella data. "Se ci sono cittadini americani rimasti rimarremo fino a quando non li avremo tirati fuori tutti", ha dichiarato Biden in un'intervista ad ABC News in cui ha insistito sul fatto che si cercherà comunque di concludere l'uscita dei cittadini Usa e loro alleati prima di quella scadenza.

Il presidente americano, che in questi giorni ha registrato un forte calo di popolarità alla luce di quanto accade in Afghanistan, nella prima intervista rilasciata dopo la caduta di Kabul, ha spiegato: "Non c'era modo per gli Stati Uniti di lasciare l'Afghanistan senza caos. No, non credo che avrebbe potuto essere gestita in modo che... Possiamo guardare indietro con il senno di poi ma l'idea che in qualche modo ci sarebbe stata una maniera per andarsene senza che esplodesse il caos... Non so come accade, non so come poteva accadere".

Le truppe Usa sono impegnate a garantire la sicurezza dell'aeroporto di Kabul per evacuare tutti  i cittadini americani e il maggior numero di afgani "possibile", ma non possono "uscire dallo scalo ed estendere le operazioni a Kabul". E' quanto ha detto alla stampa il capo del Pentagono, Lloyd Austin, rispondendo alle domande sui posti di controllo dei talebani e alla difficoltà per raggiungere l'aeroporto. "Evacueremo tutti quelli che possiamo fisicamente, possibilmente, evacuare. E andremo avanti il più a lungo possibile. Continueremo a risolvere i problemi con i talebani e rimarremo concentrati sulla sicurezza dell'aeroporto", ha detto Austin.  Da parte sua il capo di Stato maggiore, Mark Milley, ha precisato che il dipartimento di Stato sta lavorando a "misure per facilitare" l'arrivo delle persone all'aeroporto: "Per i cittadini americani, i titolari di passaporto, i talebani e il dipartimento di Stato stanno lavorando a misure di facilitazione. Per gli altri, il dipartimento di Stato è sempre impegnato a ottenere le procedure che consentano di raggiungere l'aeroporto".