Acquisti online, le regole per evitare truffe e brutte sorprese

Un vademecum per approfittare senza rischi delle offerte sui social e sui siti specializzati

Le regole per acquisti online sicuri

Le regole per acquisti online sicuri

Smartphone a prezzi stracciati, occhiali da sole di grandi marche che costano come quelli delle bancarelle, e ancora computer, elettrodomestici, ma anche complementi di arredo, materassi e oggetti da collezione venduti in offerte limitata e "speciale". Talmente speciale che, spesso, la merce è inesistente. La fregatura, quando si parla di vendite online, è sempre dietro l'angolo. Tanto più che i truffatori si insinuano nei nostri smartphone attraverso i social, se non addirittura, direttamente sui gruppi specializzati in un determinato prodotto.  Ecco quindi un piccolo vademecum per evitare brutte sorprese

Prezzo da non credere? Non credeteci

Per agganciare le proprie vittime i truffatori spesso propongono prezzi del tutto fuori dal mercato. Per evitare di cascarci la prima cosa da fare è usare Google. Le promozioni truffandine spesso sono segnalate sui vari siti. Se vi imbattete in un'offerta a prezzi stracciati, cercate in rete la promozione del prodotto. Se non la trovate, o trovate segnalazioni di altri utenti, state alla larga. Meglio perdere una buona occasione di acquisto piuttosto che farsi fregare i soldi.  A volte capita che i furbetti della vendita online si nascondano dietro il nome di società rinomate, un controllo sul sito di queste società fugherà ogni dubbio. 

Il truffatore pesca sui social 

A volte i truffatori si travestono da inserzionisti. Peccato che una volta gli annunci. e gli inserzionisti, scompaiano subito dopo aver ricevuto il pagamento, natualmente senza spedire alcunché. Per evitare questi raggiri la prima precauzione è pretendere metodi di pagamento sicuri ed evitare, per esempio, le ricariche. Un venditore che vi chiede di ricaricare una prepagata su un codice utente, non è per definizione affidabile. 

Merce usata, truffa evitata

Sulle piattaforme specializzate in merce usata si possono trovare ottimi affari, ma anche subdole truffe. Per verificare la buona fede del venditore il Centro Europeo Consumatori ha elaborato una sorta di profilo del truffatore tipo. Il truffatore cerca quasi sempre di guadagnarsi la fiducia attraverso informazioni e storie di carattere personale. Bisogna essere scettici rispetto a questo tipo di comunicazioni. Spesso il truffatore tira in ballo un soggetto terzo, apparentemente neutrale. Questo può essere una banca o una ditta di trasporti, che trasmette un’apparenza di serietà per dissipare eventuali dubbi. Anche qui un grado di attenzione non è mai troppo. Infine, il truffatore finge qualche problema con il pagamento e chiede dei versamenti al venditore. Mai accettare queste richieste, così come non si deve mai spedire la merce prima di ricevere il corrispettivo della vendita.

Un’URL da... url

Spesso, l’obiettivo dei truffatori è fare cliccare su URL esterne che aprono pagine non sicure e dalle quali, senza volerlo, si scaricano malware. Prima di cliccare quindi leggete con attenzione la URL: se non corrisponde al sito dell'azienda o riporta elementi spspetti, non cliccate. In ogni caso, è cosigliabile copiare l’Url e incolarla su Google Safe Browsing per verificarne la sicurezza.

Guarda (bene) il marchio

Osservate bene il marchio della merce che vi viene proposta, se riporta anomalie o difformità da quello ufficiale, significa che la merce - e l'offerta - è sospetta. In generale, è bene fare riferimento sempre al sito ufficiale dell'azienda. 

Taggato per un investimento? No grazie 

Tra gli altri stratagemmi, spesso realizzati tramite bot, c'è quello di essere taggati, insieme ad altre decine di persone, in un post in cui vengono proposti investimenti finanziari. Qui è abbastanza facile: è sicuramente una truffa. Per verificarlo basta mandare un messaggio privato al profilo che ci ha taggato, di solito di ignari amici.     

Contatta l'azienda

Per verificare una promozione si può contattare direttamente l’azienda che lo propone attraverso i canali social oppure il sito web ufficiale. Basta chiedere a loro delucidazioni sull'offerta. Spesso però i venditori si nascondono dietro offerte a tempo molto limitate, quindi facendo leva sulla non convenienza ad apsettare. Anche in questo caso, la fretta è cattiva a consigliera. Meglio aspettare una risposta ufficiale.