Esasperata, accoltella e investe il suo stalker: donna arrestata per tentato omicidio

Nei guai una 32enne di origini cubane che era stata seguita per l'ennesima volta sotto casa da un 49enne pugliese invaghito di lei

Pur comprendendo la sua esasperazione, la donna è stata messa ai domiciliari

Pur comprendendo la sua esasperazione, la donna è stata messa ai domiciliari

Pergine Valsugana (Trento) - Accoltella e investe il suo stalker, ma viene arrestata. I carabinieri della compagnia di Borgo Valsugana hanno arrestato questa notte C.I., una 32enne di origini cubane e da anni residente in Trentino, responsabile di tentato omicidio volontario e omissione di soccorso. Da una prima ricostruzione sembra che poco prima delle 3, la donna sarebbe stata raggiunta nel bar dove lavorava da un 49enne, originario della provincia di Taranto, giunto a Pergine da circa un anno e che negli ultimi mesi si sarebbe invaghito di lei, iniziando a molestarla, non curante del fatto che fosse sposata. 

Così, dopo essere stata seguita fino a casa ed esasperata dalle insistenze dell’uomo, avrebbe reagito uscendo dall’abitazione e con un coltello l’avrebbe colpito, attingendolo con due fendenti alla schiena. Successivamente, sarebbe salita a bordo della propria autovettura, una Dacia Duster e lo avrebbe investito intenzionalmente, ferendolo gravemente alle gambe e al capo. Sono stati i vicini, allertati dalle urla, a dare l’allarme ai Carabinieri, che si sono immediatamente portati sul posto.

Ora gli investigatori stanno ricostruendo ogni dettaglio della vicenda, per raccogliere tutti gli elementi utili alle indagini, attraverso testimonianze, evidenze e riprese degli impianti di video sorveglianza della zona, al fine di ricostruire esattamente i fatti. L’uomo, soccorso dai sanitari del 118, è stato trasportato presso l’ospedale Santa Chiara di Trento, dove si trova ricoverato, non in pericolo di vita. Sul suo conto risultano numerosi precedenti per piccoli reati contro la persona e il patrimonio, in ultimo commessi anche nei confronti della donna.

Lei però lo aveva denunciato, ed era stato allontanato dal comune di Pergine Valsugana con foglio di via obbligatorio, nonché segnalato dall’autorità giudiziaria per l’affidamento in custodia presso una Rems. Nei confronti della donna è scattato l’arresto e su disposizione dell’autorità giudiziaria tridentina, che coordina le indagini, è stata sottoposta agli arresti domiciliari, mentre il ferito, al momento, sarà denunciato in stato di libertà per violazione al foglio di via.