DANIELE RESCAGLIO
Economia

Beta, più fondi per crescere: un milione sugli stabilimenti leader nella produzione di utensili per la meccanica

Il rilancio degli stabilimenti di Castiglione d’Adda nel Cremonese e a Sovico in Brianza. “Continuiamo a distinguerci per l’eccellenza”

Roberto Ciceri, presidente e ad di Beta

Roberto Ciceri, presidente e ad di Beta

Castiglione d’Adda (Cremona), 15 maggio 2025 – Innovazione, ricerca e attenzione all’insostituibile fattore umano. È questo il mix che fa di Beta uno dei brand leader a livello europeo nella produzione di utensili per gli specialisti della meccanica, della manutenzione industriale e dell’autoriparazione. La ditta, fondata nel 1923 ad Erba, provincia di Como, con un fatturato oggi di 252 milioni di euro e sede centrale a Sovico (Monza) ha nella pianura lodigiana, a Castiglione d’Adda, uno dei suoi cuori pulsanti.

E proprio in occasione della presentazione del nuovo cricchetto, uno dei pezzi che ha reso l’azienda leader in tutto il mondo (Beta si trova in cento paesi in cui, grazie alla presenza di 11 filiali e 250 importatori, distribuisce strumenti da lavoro che soddisfano le richieste degli specialisti di ogni settore), siamo entrati nel reparto produzione dello stabilimento di Castiglione dove questo utensile, presente sul mercato dal 1959, viene realizzato. 

“Puntiamo sull’innovazione” 

“La totale progettazione e produzione interna ci ha permesso di lavorare sull’innovazione anche di un prodotto già iconico e riconosciuto per la sua ottima qualità, rendendolo ancora più performante”, spiega Paolo Marinò, direttore dipartimento Tecnico e R&S di Beta Utensili.

Il Gruppo Beta, in questo momento di incertezza globale, ha deciso di rilanciare proprio sugli investimenti, sul green e sul fattore umana. Otre 1 milione di euro verranno utilizzati per potenziare gli stabilimenti di Castiglione d’Adda e di Sovico. Nel dettaglio, 450mila euro saranno destinati a Castiglione d’Adda per l’acquisto di un nuovo impianto che permetterà di produrre internamente alcuni componenti della chiave dinamometrica e della chiave a T con bussola snodata; ulteriori 680mila euro, invece, saranno stanziati per la fabbrica di Sovico a fine anno per una nuova isola automatica per lo stampaggio plastico delle impugnature di tutti gli utensili utilizzati a torsione manuale. 

Assunzioni stabili 

Nel sito di Castiglione d’Adda – dove oggi sono impiegate 68 persone – si mantengono stabili le assunzioni a fronte dei pensionamenti previsti. Inoltre, lo stabilimento lodigiano continua il suo percorso verso la sostenibilità: grazie all’impianto fotovoltaico installato nel 2022, oltre il 65% del suo fabbisogno energetico è oggi coperto da fonti rinnovabili, con un risparmio di 500 tonnellate di CO2 l’anno. “Il nostro Gruppo conferma la propria vocazione industriale e la ferma volontà di continuare a distinguersi per l’eccellenza qualitativa dei suoi prodotti” dichiara Roberto Ciceri, presidente e amministratore delegato di Gruppo Beta.