PIER GIORGIO RUGGERI
Economia

Tassa di soggiorno a Crema? Il no dei B&B: “Effetti negativi sul turismo”

L’idea è dell’assessore Giorgio Cardile che ipotizza un obolo di due euro al giorno. Poco o per nulla favorevoli i proprietari di bed and breakfast locali, che gestiscono una settantina di camere

Il Comune ha lanciato l’ipotesi di introdurre una tassa di soggiorno di due euro al giorno per i turisti in visita

Il Comune ha lanciato l’ipotesi di introdurre una tassa di soggiorno di due euro al giorno per i turisti in visita

Crema (Cremona) – Il 2025 porterà l’introduzione della tassa di soggiorno per chi viene in città. L’idea è dell’assessore Giorgio Cardile che ipotizza un obolo di due euro al giorno. Poco o per nulla favorevoli i proprietari di bed and breakfast locali, che gestiscono una settantina di camere. In primis il B&B Delle Arti in via Carlo Urbino 17A, gestito da Maria Raffaella Guercilena Bianchessi dal 2004, musicista cremasca, una laurea al Dams di Bologna.

“Il mio è stato il primo bed&breakfast aperto a Crema. Per la tassa di soggiorno si potrebbe pensare a una quota simbolica di un euro, tanto per cominciare, visto che è una novità per la città - spiega -. Segnalo che manca addirittura un taxi per il trasporto dei turisti. E questo è penalizzante”. Diverso il parere del B&B La Torre di Beniamino Basso. “Non la ritengo necessaria anche perché l’ospite tiene conto della cifra complessiva e quindi anche i due euro della tassa potrebbero incidere in modo negativo. Se la tassa servisse al miglioramento dell’accoglienza e promozione del turismo, a noi non servirebbe, perché ormai ogni B&B ha già la sua pubblicità”.

“Quest’anno è andato sicuramente bene - ha dichiarato Enzo Piarulli, titolare di due strutture della Boutique B&B San Clemente, in centro città -. Due punti importanti: migliorare il trasporto e spostare l’orario della raccolta dei rifiuti in centro Crema dalle 4 e 5 del mattino, perché gli ospiti lamentano spesso questo disturbo. La tassa? Non la ritengo necessaria”. Unica voce fuori dal coro è quella di Cinzia Miraglio, titolare del B&B di via Castello, a cinque minuti dal centro e dalla stazione. “Quest’anno è stato il migliore di sempre. La tassa di soggiorno? Ben venga se serve per promuovere il turismo a Crema”.