Ztl a Crema, ecco le nuove regole: bus fuori, dentro gli euro zero

Nessuno stop ai veicoli inquinanti

 Banditi dal centro gli autobus ma non le auto euro zero

Banditi dal centro gli autobus ma non le auto euro zero

Crema, 19 maggio 2019 - C’è voluto non poco, ma alla fine la nuova Ztl, o meglio le nuove regole della Ztl sono arrivate. Con non poche contestazioni. Prima di varare la nuova zona a traffico limitato l’assessore Matteo Gramignoli ha voluto confrontarsi con i commercianti per verificare le loro esigenze e conciliarle con il progetto. C’è da dire che da anni il centro cittadino dovrebbe essere vietato alla circolazione, ma così non è perché tra permessi (che hanno toccato quota 7.000), passaggi ripetuti di pullman e intrusioni, il traffico risulta ben poco limitato. Anche perché la polizia locale ha altro da fare che star lì a controllare chi può e chi non può transitare. Per la verità si è discusso molto su un pezzetto di strada che dà la possibilità di accedere alle Poste centrali, dove ci sono non più di sei posti auto e dove, a 20 metri, c’è via Bottesini che di parcheggi ne ha parecchi. Ma questo è sembrato il tema centrale, tant’è vero che la soluzione finale è stata oggetto di lunghe trattative. È stato annunciato l’arrivo dei varchi che, come a Milano, fotograferanno chiunque passi e se privi di permesso, faranno in modo che le multe (da 80 a 500 euro) arrivino a destinazione. Tuttavia, il nodo cruciale della Ztl sono i permessi. Detto che la Ztl non si ingrandisce rispetto a quella attuale, il problema principale sono i rifornimenti ai negozi. Saranno autorizzati dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17. Tutti i giorni. Sono invece messi fuori i pullman. Fino a quando il regolamento non sarà attuato, i pullman continueranno a passare per il centro, poi dovranno aggirare la Ztl.

Quel che non è piaciuto all’opposizione è stata la mancanza di inserimento nelle limitazioni dei veicoli inquinanti. Tutti i mezzi, anche quelli euro zero, potranno passare. Una contraddizione bella e buona perché, secondo l’opposizione, sarebbe bastato poco per lasciar fuori dalla Ztl i mezzi più inquinanti (leggi furgoni e camion per il carico e scarico delle merci), senza che nessun commerciante ne avesse danno. Ma la giunta ha preferito accontentarsi di vedere limitati i permessi di accesso e ritenendo che questa limitazione di per sé compensi i mezzi inquinanti. Per quanto riguarda la diatriba dell’accesso alle Poste centrali, l’amministrazione ha ritenuto di invertire il senso unico di via Battisti (riportandolo in entrata, come era fino a qualche anno fa) e di far accedere le auto da quella strada in via Frecavalli e poi alle Poste dalle 8 alle 18. Infine, non c’è ancora una data sull’entrata in vigore del nuovo regolamento, ma si ritiene che prima si debba sistemare piazza Garibaldi (entro settembre) e poi saranno introdotti i varchi. Nel frattempo ci sarà la caccia ai nuovi permessi.