
Scandola Ravara (Cremona) - Vendevano piscine su Facebook, ma in realtà erano dei truffatori. Si è conclusa in questi giorni un’attività d’indagine condotta dai Carabinieri di Scandolara Ravara che ha permesso di denunciare tre persone di origini pugliesi per truffa aggravata continuata.
Tutto è partito dalla denuncia di una persona residente a Scandolara che su Facebook aveva trovato l'annuncio e aveva accreditato su una carta prepagata intestata ad uno dei tre, 618 euro, senza poi mai ricevere il bene. I carabinieri hanno così scoperto che i tre, negli ultimi anni, con il medesimo modus operandi, utilizzando un’altra carta prepagata ed un altro conto corrente intestato agli altri componenti della banda, sono riusciti a portare a termine altre truffe in tutta Italia in danno di ignari acquirenti, per un ammontare di Euro 71.000.
Il sistema era sempre lo stesso: pubblicavano l'annuncio della vendita delle piscine su Facebook che rimandava ad un fittizio sito internet. Una volta che i truffati formalizzavano l'ordine, ricevevano una mail con riportato il numero d'ordine che dovevano indicate nella causale del bonifico con il quale provvedevano a saldare la merce acquistata e che mai gli sarebbe stata recapitata. I soldi, una volta accreditati sul conto corrente, venivano immediatamente spostati dai truffatori su una latro conto "pulito". I carabinieri oltre a denunciare i tre truffatori, hanno richiesto il sequestro di tutti i conti correnti e carte prepagate intestati agli indagati, nonché il sequestro per l’equivalente di beni a loro intestati.