
Il consigliere comunale di Casale Cremasco ha perso la sua bicicletta mentre fotografava la piena del fiume Serio. Dopo un inseguimento di sei chilometri, il ladro è riuscito a fuggire.
"Vado a fare qualche foto alla piena del Serio, per vedere se l’isola di ghiaia è sparita un’altra volta". Lo ha detto al sindaco Antonio Grassi ieri mattina il suo consigliere Antonio Bisleri. Detto fatto: il consigliere ha inforcato la bicicletta e con qualche robusta pedalata è arrivato sul ponte del Serio, che unisce le sponde tra Casale Cremasco e Sergnano. Una volta lì, ha lasciato la due ruote e si è avventurato sul ponte, non più di dieci metri di distanza e ha cominciato a scattare le foto con il cellulare. Qualcuno alle sue spalle però ha visto la bicicletta e senza pensarci due volte, c’è salito sopra e l’ha rubata. Del fatto si è accorto subito il proprietario che ha visto la sua bici passarsi accanto e, per nulla propenso a lasciar perdere, ha prima rincorso il ladro e la sua bici per parecchi metri a piedi e poi ha fermato una persona che passava a sua volta in bicicletta, chiedendogli di prestargliela perché voleva inseguire il ladro. L’inseguimento è andato avanti per almeno sei chilometri, passando per Sergnano, imboccando la via per Crema e arrivando fino al paese di Pianengo, dove il ladro di biciclette ha preso un buon margine sull’esausto consigliere ed è sparito alla sua vista, invitando il derubato, suo malgrado, a desistere dall’inseguimento e a salutare, suo malgrado, la bici. Così, con il cuore trafitto da questa inattesa sorpresa, Bisleri ha chiamato il suo sindaco al telefono: "L’isola non c’è più, ma neppure la mia bici...". Per completezza di informazione, l’isola di ghiaia è arrivata con la prima piena, a metà settembre ed è sparita con la seconda piena; è ritornata con la terza piena, a fine settembre, ed è sparita di nuovo ieri.
P.G.R.