Un clochard trovato morto nell’ecomostro

Crema, un giovane di 28 anni di Lissone. Eseguita l’autopsia

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"C’è un cadavere nell’ecomostro di via Indipendenza". È il 2 luglio quando la polizia viene avvertita da una telefonata che qualcuno che ha scoperto il cadavere e avverte che è meglio che le forze dell’ordine facciano un giro in via Indipendenza e vadano a controllare cosa c’è nell’ecomostro. E infatti, ecco gli agenti entrare nella struttura abbandonata a sé stessa da molti anni, salire fino in mansarda e scoprire su un letto il cadavere di un giovane. Vengono avvertiti anche i soccorritori che però controllano il corpo e non possono far altro che constatare l’avvenuto decesso. Il magistrato, avvertito del ritrovamento, dispone l’autopsia. Intanto si cerca di dare un nome al giovane, cosa non difficile perché era stato convocato un paio di giorni prima dalle forze dell’ordine e identificato per poi consegnargli una notifica.

La vittima è un giovane di 28 anni di Lissone, S.L., senza fissa dimora che sembra passasse le notti nella mansarda dell’ecomostro, dove aveva sistemato un letto sul quale dormire. E proprio su quel letto nella notte dall’1 al 2 luglio un malore fatale lo ha ucciso. Dall’esame autoptico sembra che non si siano trovati segni di violenza sul giovane e quindi si esclude l’evento violento. Trovati i parenti ed eseguita l’autopsia, la salma è stata loro restituita e la scorsa settimana a Lissone sono stati celebrati i funerali ed è stata data degna sepoltura al ragazzo.

P.G.R.