“Moltiplichiamo i soldi”: a Rivolta d’Adda un negoziante sventa la truffa di due ciarlatani

I due, padovani domiciliati a Milano, volevano raggirare un commerciante proponendo un procedimento chimico. Al secondo appuntamento la coppia ha trovato i carabinieri

Fuori dal negozio c'erano i carabinieri

Fuori dal negozio c'erano i carabinieri

Rivolta d’Adda (Cremona) – Volevano moltiplicare i soldi di un commerciante, per poi gabbarlo e derubarlo delle banconote vere, lasciandogli fogli senza valore. Il commerciante non c’è cascato e quando i due truffatori sono arrivati nel suo negozio, hanno trovato i carabinieri. Martedì a Rivolta d’Adda un commerciante è stato contatto da due persone che gli hanno riferito di essere in grado di moltiplicare i soldi. Attraverso un procedimento chimico l’inchiostro delle banconote sarebbe passato su fogli di carta delle dimensioni di una banconota di 50 euro, rendendoli simili ai soldi veri. I due si sono recati nel negozio del commerciante e gli hanno mostrato il procedimento, cercando di convincerlo a provare mettendoci i suoi soldi. Il commerciante non si è lasciato convincere e alla fine non ha accettato, congedando i due truffatori.

Ma i malviventi non hanno inteso mollare l’osso, lo hanno chiamato al telefono e hanno stabilito un nuovo appuntamento per il giorno successivo per una ulteriore dimostrazione. A quel punto il commerciante ha avvertito i carabinieri di quanto stava succedendo e li ha informati dell’appuntamento.

I militari si sono recati nel suo negozio e hanno concordato con lui le modalità di intervento in modo che il commerciante fosse preparato e sapesse come comportarsi all’arrivo dei due truffatori. Concordato il piano, commerciante e carabinieri hanno atteso l’ora stabilita. Naturalmente i militari si erano sistemati in modo tale da non essere visti. Quando i due si sono presentati in negozio, la mancata vittima non ha perso tempo e ha riferito loro di averci pensato e di non essere intenzionato a provare, di non essere interessato al miracolo della moltiplicazione delle banconote e ha accompagnato alla porta i due furfanti. Una volta fuori dal negozio i due hanno trovato i carabinieri ad attenderli. Nella loro auto i militari hanno reperito tutto il necessario per la moltiplicazione-truffa sistemato in uno zaino che è stato sequestrato. Le due persone sono state portate in caserma dove sono state identificate. Si tratta di due padovani domiciliati a Milano di 41 e 48 anni che sono stati denunciati per tentata truffa e che sono risultati pregiudicati per reati analoghi. Quindi sono stati rilasciati.