Cremona, inaugurato il nuovo triage: 'barriera' anti-Covid all'ospedale

Presentato il nuovo fabbricato che servirà come spazio di primo accesso al nosocomio

Il nuovo triage all'ospedale di Cremona

Il nuovo triage all'ospedale di Cremona

Cremona, 20 ottobre 2020 - E' attiva la nuova struttura per il triage costruita negli ultimi mesi per tenere sotto controllo l’epidemia di Covid-19. Medici con l’Africa Cuamm ha presentato oggi all’ospedale di Cremona il nuovo fabbricato, finanziato dal governo americano attraverso l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID), che servirà come spazio di primo accesso all’ospedale, permettendo al personale sanitario di riconoscere e separare i casi sospetti di Covid-19, migliorare il flusso dei pazienti e tutelare la sicurezza delle persone che accedono all’ospedale.

Presenti all’evento il prefetto di Cremona Vito Danilo Gagliardi, l’assessore Rosita Viola, in rappresentanza della giunta comunale, il direttore generale dell’ASST di Cremona Giuseppe Rossi e il neo direttore del Pronto Soccorso Francesca Co’. Per Medici con l’Africa Cuamm il direttore don Dante Carraro e Andrea Atzori, capo del progetto IRC19. Il prefetto di Cremona Vito Danilo Gagliardi ha dichiarato: “Questo progetto è partito alcuni mesi fa, quando si poteva immaginare un calo di attenzione, invece ci troviamo più pronti e, nonostante la struttura si stesse preparando per affrontare la seconda ondata, possiamo dire che Cremona con il suo ospedale maggiore è ancor più pronta ad affrontare questa pandemia e a dare maggior assistenza ai nostri concittadini e a quanti saranno ospitati in questa struttura. Grazie per questo pensiero e questa attenzione”.

Giuseppe Rossi, direttore generale Asst di Cremona, a proposito della struttura, ha sottolineato che “è un onore per l’Asst di Cremona poter presentare la prima struttura di pre-triage esterna all’ospedale, già istallata e funzionante da qualche giorno. Un dono prezioso per l’Ospedale di Cremona, impegnato, come altre strutture del nostro Paese, a fronteggiare l’emergenza in corso. La realizzazione del fabbricato è frutto del bellissimo progetto promosso da Medici con l’Africa Cuamm e del finanziamento dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale, che ringrazio per il loro impegno. Se c’è una cosa che abbiamo sperimentato durante questi mesi di grande fatica sono la forza del fare insieme e della solidarietà”.