REDAZIONE CREMONA

Cremona, Elisa Marchesini di 15 anni travolta e uccisa da un bus mentre va a scuola

L’incidente mortale in via Dante: forse la studentessa del liceo Sofonisba Anguissola ha attraversato la strada sulle strisce pedonali ma con il semaforo rosso. Amici e compagne di classe: “Buona e gentile”. Il preside: grande dolore

Cremona, 31 gennaio 2025 - Tragedia questa mattina poco prima delle 8: Elisa Marchesini, 15 anni, studentessa di liceo, è morta investita da un autobus in via Dante. Stando ai primi accertamenti, eseguiti dagli agenti della Polizia locale attraverso rilievi e raccolta di testimonianze, la 15enne avrebbe attraversato sulle strisce pedonali con il semaforo rosso e per il conducente del bus non sarebbe stato possibile evitare l'urto. Elisa è morta sul colpo. A terra, sparpagliati sull'asfalto, zaino, astuccio e libri. “Siamo profondamente addolorati”, il commento del sindaco Andrea Virgilio: “Esprimiamo il nostro più sentito cordoglio ai genitori di Elisa, ai familiari, agli amici e compagni di scuola e a tutti coloro che stanno vivendo questo dolore. In questi momenti così difficili, il massimo e doveroso rispetto va a chi sta soffrendo”.

Chi è la vittima

Un impatto violento. Elisa Marchesini frequentava la seconda del liceo Sofonisba Anguissola, classe II B Les. Inutile l’intervento dei sanitari di ambulanza e automedica che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Ferito ma in modo lieve anche l’autista del bus sotto choc per quanto successo.

La dinamica della tragedia

Ancora tutta da ricostruire la dinamica dell'incidente. Prime informazioni di fonti locali dicono che la quindicenne, che si stava recando a scuola, stesse attraversando sulle strisce ma che il semaforo pedonale fosse rosso.

Le indagini

La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale colposo. L’indagine, condotta dalla polizia locale, è coordinata dalla pm Chiara Treballi. Gli investigatori stanno sentendo i testimoni che si trovavano sia sull'autobus sia in strada per ricostruire l'accaduto. Il conducente è stato portato in ospedale in stato di shock. I vigili visioneranno le immagini delle telecamere posizionate sul semaforo. Il pullman è stato messo sotto sequestro.

Le testimonianze: “Un botto”

«Si è sentito un rumore forte, come un botto», il racconto dei ragazzi che viaggiavano sul pullman. Così le compagne di classe: “Elisa era buona, gentile. Era una ragazza piena di interessi, faceva teatro e nuoto”. La ricordano anche i suoi insegnanti: “Era una ragazza positiva e solare, le piaceva viaggiare. Era molto ben voluta dai compagni di classe”. Centinaia i messaggi sui social per ricordare la ragazza che compagni, insegnanti e preside definiscono «solare, sempre allegra e disponibile e aperta al dialogo con tutti».

Il preside Calabrese: “Enorme dolore”

Roberto Calabrese è il dirigente del liceo Sofonisba Anguissola. “Appena arrivati a scuola abbiamo visto i ragazzi che piangevano nel corridoio e al telefono. Fino all’ultimo abbiamo sperato, purtroppo abbiamo poi avuto conferma che la vittima dell’incidente era Elisa. Siamo molto addolorati”. Imerio Chiappa, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, “si unisce con profonda commozione al dolore della famiglia, degli amici e di tutta la comunità scolastica per la tragica scomparsa di Elisa Marchesini, venuta improvvisamente a mancare in un tragico incidente. In questo momento di grande tristezza, ci stringiamo attorno ai suoi cari, ai compagni di classe, ai docenti e a tutto il personale scolastico del liceo Anguissola che oggi piangono la perdita di una giovane vita spezzata troppo presto. L’intera comunità scolastica si raccoglie nel ricordo di Elisa, del suo sorriso, della sua presenza preziosa e del suo futuro che, purtroppo, è stato interrotto in modo improvviso e doloroso. In segno di vicinanza e rispetto, l’Ufficio Scolastico Territoriale invita tutte le scuole del territorio a osservare un momento di raccoglimento in sua memoria. A nome di tutto il personale scolastico, esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia della nostra cara Elisa, certi che il suo ricordo continuerà a vivere nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerla».

I precedenti

Sono stati 77, nel 2024, gli episodi di bambini e ragazzi investiti nei pressi di istituti scolastici in Italia. In cinque casi sono deceduti ragazze o ragazzi, sopra i 13 anni, mentre andavano o uscivano dalla scuola. Sono i dati forniti dall'Osservatorio  Asaps, l'Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale. Dall'inizio dell'anno a oggi, i pedoni investiti e uccisi sulle strade italiane sono stati 40, il 29% in più dei 31 del gennaio 2024. Nell'intero 2024, sempre secondo i rilievi dello speciale Osservatorio Asaps, i pedoni investiti e uccisi erano stati 475, uno ogni 18 ore, il 7,9% in piu' rispetto all'anno precedente.