Milena Moretti, suv senza freno a mano si rimette in movimento: così è morta la 70enne di Monte Cremasco

La donna e il marito, anche lui ferito, stavano rincasando. Erano appena scesi per aprire la saracinesca del garage di casa

Monte Cremasco, i soccorsi

Monte Cremasco, i soccorsi

Monte Cremasco (Cremona) – Non ce l’ha fatta. È morta nel pomeriggio di ieri la donna investita nel cortile della sua abitazione dal suo Suv poche ore prima. Si chiamava Milena Moretti e aveva 70 anni. Il pesante mezzo è stato parcheggiato all’inizio della discesa, ripida, che porta in garage, con la marcia inserita per permettere alla coppia proprietaria di auto e abitazione di andare ad aprire la saracinesca per entrare con l’auto e poi passare in casa.

Una manovra eseguita probabilmente moltissime volte, senza che nulla di anomalo accadesse. Solo che questa volta è accaduto un fatto gravissimo e a causa di questo la settantenne è deceduta nell’ospedale Niguarda di Milano. Ieri mattina prima di mezzogiorno la coppia è tornata a casa, in via Repubblica, è entrata nel cortiletto e ha lasciato l’auto all’inizio della discesa che porta nel garage sottostante.

Marito e moglie sono scesi dal Suv e si sono portati davanti alla saracinesca, quando, senza alcun preavviso o rumore, l’auto si è mossa, ha preso velocità e ha investito le due persone. Forse l’uomo si è accorto all’ultimo ed è riuscito a spostarsi di quel poco che basta per salvarsi la vita. La donna, invece, è stata presa in pieno dalla pesante auto ed è rimasta schiacciata, riportando ferite gravissime e perdendo conoscenza. Il marito, 72 anni, è riuscito sebbene ferito. a chiamare i soccorsi che sono arrivati in fretta.

Sul posto vigili del fuoco di Lodi, auto medica e ambulanza della Croce Verde di Crema. Il medico che ha visitato la malcapitata ha riscontrato subito un quadro clinico gravissimo e ha fatto arrivare un’eliambulanza alla quale poi ha affidato la settantenne. Intanto sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Pandino per le indagini. La donna è stata stabilizzata sul posto e quindi portata in elisoccorso nell’ospedale di Niguarda, dove i medici l’hanno ricoverata in codice rosso e in stato di coma. Purtroppo le cure che le sono state somministrate non sono riuscite a ristabilire la situazione e intorno alle 15 la settantenne è deceduta. Il marito è stato invece portato nell’ospedale di Crema, dove è stato ricoverato in codice rosso a causa delle ferite riportate al volto e in altre parti del corpo.