"Fotografi le nostre moglie col velo": egiziani picchiano postino a Soresina

Il dipendente delle poste è riuscito alla fine a sfuggire ai due aggressori dovendo però ricorrere al pronto soccorso per le lesioni subite

Un intervento dei carabinieri

Un intervento dei carabinieri

Soresina, 13 aprile 2019 - Botte al postino che ha fotografato le loro mogli in abiti tipici delle musulmane. È accaduto a Soresina il 27 febbraio scorso. Il dipendente delle poste, un 36enne, durante il giro di consegna delle lettere, si è fermato per scattarsi un selfie, complice la bella giornata di sole. Peccato che due operai egiziani, E.E.A., 39 anni, e B.A., 46 anni, hanno pensato che stesse fotografando le loro signore chiaramente di religione islamica, con tanto di abiti lunghi e velo.

All’improvviso il 36enne è stato dunque aggredito dai due protagonisti di una cavalleria rusticana in salsa religioso-razziale: strattoni, pugni, schiaffi al postino che faticava a comprendere il perché di tanta violenza e a poco valevano le sue giustificazioni che si stava solo facendo un selfie. I due stranieri volevano anche il suo telefonino per vedere cosa avesse fotografato e soprattutto, quando il 36enne ha cercato di fuggire con il suo ciclomotore di servizio, il mezzo gli è stato gettato a terra e pure danneggiato. Il postino è riuscito alla fine a sfuggire ai due aggressori dovendo però ricorrere al pronto soccorso per le lesioni subite. I carabinieri di Soresina intervenuti hanno controllato tutti i sistemi di videosorveglianza della zona, alla fine i due egiziani sono stati individuati. I due dovranno rispondere di lesioni aggravate, danneggiamento e violenza privata in concorso, interruzione di pubblico servizio, resistenza a incaricato di pubblico servizio.