P.G.R.
Cronaca

Soncino, tre maestre bresciane ritirano i bimbi dalla rocca: "Statue di donne nude"

Opere di una mostra da allestire

Soncino, statue alla rocca

Soncino (Cremona), 2 giugno 2018 - Non entrate in quella rocca! Lo hanno detto ai bambini a loro affidati tre maestre bresciane, che giovedì erano in gita a Soncino per visitare, tra le altre cose, proprio la rocca. Ma quando si è trattato di entrare le maestre sono rimaste di sasso. Davanti al maniero campeggiava una enorme statua, circa tre metri, che raffigurava il busto di una giovane donna. Nuda. Vade retro, Satana! Le maestre hanno deciso di oscurare la vista dei bambini e hanno fatto retromarcia portando i piccolo a sedersi, spalle alla scultura, nei pressi della filanda: la rocca per oggi non si visita. Con relative proteste perché loro erano venuti a Soncino proprio per il maniero e non per la mostra. Che, peraltro, non è ancora aperta. Proprio così, spiega il sindaco Gabriele Gallina.

«Mi dispiace per i ragazzi. La mostra apre il 16 giugno, appunto perché in quella data le scuole sono chiuse e non ci sono più gite e fino ad allora le statue sono impacchettate. Purtroppo ieri l’organizzazione aveva la necessità di eseguire alcune fotografie e proprio l’opera più grande, quella della donna, è stata portata fuori dalla rocca. Impossibile non vederla. Rispetto la scelta delle maestre, ma anche quella degli organizzatori. L’artista, Marco Cornini, è uno scultore di fama». L’incidente non ha avuto strascichi e ieri nella rocca le visite delle scolaresche sono continuate tranquillamente. All’interno, intorno alle 14,30, c’erano studenti di due scuole medie che si aggiravano tra le statue (quasi tutte visibili, quasi tutte nude) senza alcun prurito. Anzi, le opere sono state tranquillamente ignorate e i professori hanno saputo far puntare l’attenzione sulle varie parti del maniero piuttosto che sulle diverse parti delle sculture.