Soncino, la potente Maserati esce di strada: Gianluca Garbelli muore contro un muro

Il 43enne ha perso la vita andando a sbattere su Cascina San Michele

La Maserati di Garbelli completamente distrutta

La Maserati di Garbelli completamente distrutta

Soncino (Cremona) -  Forse la strada bagnata, forse una distrazione. La potente Maserati Gt si impenna sul rettilineo della Melotta in territorio di Soncino, e va a sbattere contro il muro di una cascina. Per il conducente non c’è nulla da fare: è morto sul colpo. La vittima si chiama Gianluca Garbelli, 43 anni, residente a Ticengo, titolare di una ditta di automazioni. L’auto è stata posta sotto sequestro dai carabinieri, intervenuti per i rilievi. Sono le 14 passate da pochi minuti quando i residenti della Cascina San Michele, lungo la Provinciale 44, sentono un boato. È la Maserati di Garbelli che si schianta sul muro. Immediata la chiamata ai soccorsi, che inviano sul posto automedica e ambulanza della Croce Verde di Soncino, seguiti di lì a poco dai vigili del fuoco di Orzinuovi e dai carabinieri della Stazione del borgo. Purtroppo il medico non può far altro che constatare il decesso.

Nel riquadro Gianluca Garbelli
Nel riquadro Gianluca Garbelli

La Melotta viene bloccata da ambo i lati per un paio di ore. Il corpo viene estratto da ciò che resta dell’abitacolo dopo che il magistrato, avvertito del sinistro, dà l’autorizzazione. Non ci sarà autopsia e il corpo viene subito restituito alla famiglia per le esequie. Le operazioni per recuperare il cadavere non sono semplici, tanto il corpo è rimasto incastrato nell’auto. I vigili del fuoco devono lavorare non poco per assolvere al triste compito. Poi è la volta del recupero della potente autovettura, completamente distrutta nel tremendo impatto contro il muro di cinta della fattoria, a sua volta seriamente danneggiato.

L’auto proveniva da Soncino, ha effettuato una leggera curva a destra e poi ha imboccato il lungo rettilineo. Improvvisamente, arrivata in prossimità della Cascina, la Maserati ha sbandato, perdendo aderenza con il suolo, forse a causa della pioggia. Garbelli non tiene più l’auto, che esce di strada e va a sbattere contro il muretto di cinta della Cascina San Michele distruggendone oltre cinque metri. L’auto si accartoccia e per il conducente non c’è protezione che tenga. Troppo gravi le ferite riportate, la morte arriva sul colpo.

Un’altra vittima per la Melotta. Strada stretta, per lunghi tratti senza curve, che porta da Soncino fino a Spino d’Adda, tristemente nota per gli incidenti, spesso mortali, quasi sempre molto gravi. I rettilinei invitano a correre e le poche curve sembrano non presentare difficoltà e questo permette di toccare velocità per nulla consentite. Purtroppo a volte bisogna fare i conti con la necessità di fermarsi e di restare in carreggiata. Perché troppo spesso quando si presenta un imprevisto, non c’è scampo.