PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Debutto da applausi, Simone Diazzi sogna in grande: “Dopo lo Schiaccianoci divento professionista”

Agli Arcimboldi il “battesimo” del diciottenne cremonese. Studia all’Accademia Ucraina di Balletto con una borsa di studio

Simone Diazzi in allenamento

Simone Diazzi in allenamento

Moscazzano (Cremona) – “Non bisogna mai aver paura di sognare in grande”. È sicuro Simone Diazzi, 18 anni, giovanissima promessa del balletto, originario di Moscazzano. “Studio danza da quando avevo 5 anni – racconta – e quest’anno finalmente sono riuscito a entrare nell’Accademia Ucraina di Balletto, dopo aver superato l’audizione”. Ha coronato, un primo importante sogno: ha debuttato al Teatro degli Arcimboldi di Milano nel balletto Lo Schiaccianoci. “Ero molto emozionato – continua – a esibirmi di fronte a tremila persone ma ero anche felicissimo nel vedere finalmente i frutti dei sacrifici di tanti anni”.

È stato ed è un percorso faticoso il tuo?

“Sicuramente richiede molto impegno e fatica. Dedico almeno tre/quattro ore al giorno di allenamento dopo la scuola. La mattina vado a Crema, dove frequento il liceo artistico Munari. Poi prendo il pullman per Milano dove vado ad allenarmi e ritorno solitamente tra le sette e le otto di sera. Quando si deve preparare uno spettacolo gli orari delle prove durano di più e ritorno anche tra le 22 e le 23; addirittura alcune prove si protraggono per tutto il giorno, dalle 8 del mattino alle 22”.

Hai sempre avuto questa grande passione per il ballo?

“Sì, i miei genitori mi raccontano che mi mettevo a ballare appena sentivo la musica. Ma tutto è nato da un episodio particolare. Sono andato a vedere uno spettacolo di mia sorella e... ho detto a mia mamma “Io voglio provarci!”. E così ho fatto. In teoria, avrei dovuto cominciare l’Accademia in prima media, ma gli insegnanti al tempo non mi hanno incoraggiato, anzi... Poi, è scattato qualcosa dentro di me. Ho pensato di inseguire i miei sogni e di sognare in grande e, pur essendo in quarta superiore, ho provato a fare l’audizione nel gennaio scorso e, fortunatamente, sono stato preso. Per me è stata una grande soddisfazione”.

I tuoi progetti?

“Continuerò con l’Accademia e tra due anni avrò il diploma come ballerino professionista. A questo punto mi piacerebbe provare a fare audizioni nelle compagnie più grandi, come al Teatro alla Scala di Milano o all’Opèra di Parigi”.

La tua famiglia ti sostiene nei tuoi sogni?

“Moltissimo. I miei genitori stanno facendo molto per me, anche considerando il costo elevato dell’ Accademia, dove però sono riuscito ad entrare con una borsa di studio e mi hanno sempre sostenuto anche dal punto di vista morale”. E per Simone il sogno continua, anche quando si sveglia.