Resta il mistero: Sabrina non è nella cisterna

Il corpo della donna non si trova ancora. Continuano le ricerche della 39enne scomparsa da Crema. Potrebbe essere in un canale

Sabrina Beccalli

Sabrina Beccalli

Crema (Cremona), 24 agosto 2020 - Niente da fare. Sabrina non è neppure nella cisterna. Eppure il suo cadavere non deve essere lontano da dove è stata bruciata l’auto. Perché La Panda di Sabrina Beccalli, data alle fiamme il giorno di Ferragosto da Alessandro Pasini, l’uomo di 45 anni che è in carcere con l’accusa di omicidio e distruzione di cadavere, non è mai uscita dalla città di Crema. In caso contrario sarebbe stata “catturata“ dai varchi elettronici. Dunque? Ripercorriamo la vicenda. Alle 4 del mattino di Ferragosto Sabrina Beccalli raggiunge Alessandro Pasini a casa della sua ex fidanzata, che è in Sicilia in ferie, con la quale lui ha rotto il 3 agosto. Pasini ha le chiavi di casa e invita Sabrina in via Porto Franco. È stata la stessa Sabrina, come si legge nell’ordinanza, a chiedere di vederlo. Anzi a insistere perché Pasini non aveva intenzione di fissare questo appuntamento. 

La donna aveva passato la serata con un amico comune e quando alle due di notte lo chiama, si sente dire che Pasini è con lui e se lo fa passare al cellulare, fissando l’appuntamento mortale. Sabrina va da Pasini, mette l’auto nel cortile interno, dove non è visibile dalla strada e sale in casa. Intorno alle 5 una vicina di casa sente urla disperate uscire dall’appartamento, avverte il 112, una pattuglia passa ma non rileva nulla di anomalo. Sabrina è morta, forse per aver rifiutato le avances sessuali di Pasini. Lui riferirà di aver trovato la donna alle cinque del mattino riversa in bagno e con la faccia insanguinata, morta a causa di una overdose. Perde la testa e pensa di far sparire il cadavere, che carica in auto avvolto in un lenzuolo. Risale in casa e ripulisce. Quando i Ris arriveranno per l’ispezione troveranno, tra l’altro, un ventilatore acceso e puntato verso un divano che è ancora umido. Pasini poi se ne va a casa sua. A pranzo si trova con gli amici in una trattoria vicina e poi, verso le 14.30, come testimonia una persona che abita in via Porto Franco, torna a prendere la Panda. Alle 15.11 una telecamera di via Albergoni lo riprende mentre passa alla guida dell’auto. È solo.

Alle 15.13 ripassa a bordo del suo monopattino. Due minuti non sono sufficienti per lasciare l’auto nella strada vicinale dove poi brucerà. Quindi la Panda è parcheggiata alla vista di tutti. Sabrina è in auto o Pasini si è già disfatto del corpo? Alle 21.30 l’uomo ripassa in monopattino da via Albergoni, prende l’auto, la porta nella strada vicinale e le dà fuoco. Poi fugge, ma da una strada diversa da quella percorsa poco prima. Il primo allarme è del mattino di Ferragosto: Sabrina non va a prendere il figlio e l’amico per portarli in piscina ad Antegnate. Nel pomeriggio la mancanza di Sabrina comincia a suscitare dubbi che diventano concreti quando arriva la notizia che la sua Panda è bruciata, ma di lei non c’è traccia. Le ricerche cominciano domenica. Si scandaglia la zona di Vergonzana, campi e rogge, senza riscontri. Poi arriva la notizia dei sandali ritrovati sul bordo del canale a Salvirola, quattro chilometri da Vergonzana. Il fondo del corso d’acqua viene scandagliato, ma di Sabrina nessuna traccia. Arrivano i cani molecolari, che insistono dalle parti della grande cisterna.

Venerdì vi si inserisce una sonda, senza trovare nulla e sabato arriva l’ordine di svuotarla, ma anche a cisterna vuota, di Sabrina non c’è traccia. Dov’è? Se è stata gettata in uno dei tanti corsi d’acqua della zona, potrebbe essere finita nel Serio e poi nell’Adda. Le ricerche con gommoni e sub non hanno dato esiti. Adesso si controlleranno anche i campi di mais. E Pasini? Dà la sua versione: il corpo trovato bruciato nella Panda è quello di Sabrina. Ma due veterinari lo smentiscono: si tratta di un cane senza microchip. Un’ ipotesi è che Sabrina sia stata portata in qualche cascina disabitata e il cane prelevato proprio da lì. Ma è una delle tante ipotesi.