
Sanzionata perché senza biglietto, ma lei non c'era: l vicenda registra un lieto fine con l’Azienda dei trasporti che accoglie il reclamo del padre e annulla il verbale
Una ragazza di Salvirola è stata multata perché non aveva il biglietto dell’autobus. Peccato che su quel mezzo lei non sia mai salita. È successo su un autobus partito da Crema e diretto a Salvirola. Una passeggera che stava viaggiando senza biglietto, pescata in fallo dal controllore che le ha chiesto i documenti, ha risposto di non averli con sé e ha dichiarato un nome a caso, evidentemente non il suo ma il primo che le era venuto in mente che, per combinazione, è quello di una studentessa cremasca che viaggia anche lei in autobus con un regolare abbonamento ma su quel mezzo non è mai salita.
Tutto questo capita a gennaio e l’ufficio dell’Azienda di trasporti che si occupa delle sanzioni invia una multa di quasi duecento euro a casa dell’ignara famiglia della studentessa, vittima di sostituzione di persona. Il padre della ragazza contesta subito la multa, inviando all’Azienda la copia dell’abbonamento pagato mensilmente per la figlia, valido per il mese di febbraio, quando è stato stilato il verbale.
Il papà inoltre contesta anche l’orario della multa poiché all’ora indicata la figlia non era su alcun autobus, essendo già rientrata a casa da un pezzo. Risultato? Multa ritirata, scuse da parte dell’Azienda e verifiche in corso per risalire alla furbetta del biglietto.