Vailate, costringe la vittima a prelevare dal bancomat: rapinatore arrestato

Due rapine in 24 ore

Il comandante della stazione  di Vailate, Nicola Piga, da tempo teneva sotto cntrollo il m

Il comandante della stazione di Vailate, Nicola Piga, da tempo teneva sotto cntrollo il m

Vailate, 29 ottobre 2019 - Due rapine in 24 ore da parte di un soggetto particolare, di soli 19 anni e già conosciuto dalle forze dell’ordine. Il giovane è stato arrestato mentre stava portando a termine la seconda rapina e ora attende il magistrato nel carcere di Ca’ del Ferro a Cremona. I fatti vedono questo ragazzo di Vailate aggirarsi per il paese, venerdì sera intorno alle 21.30.  Scorge due giovani e si avvicina. Con una scusa ne isola uno, un 19enne del posto, che porta poco distante, ma fuori dalla vista del compagno e poi estrae un coltello che punta alla gola del coetaneo, chiedendogli di consegnargli tutti i soldi che ha con sé. Il giovane non ha scelta, prende i 20 euro che ha nel portafoglio e glieli consegna.

Il rapinatore recupera il bottino e se ne va. Il rapinato raggiunge l’amico e chiama i carabinieri che arrivano sul posto e ascoltano il racconto della vittima, mettendosi immediatamente alla ricerca del rapinatore, ma senza fortuna. La scena si ripete la sera successiva, sabato, sempre nei pressi del centro del paese. Lì si trovano tre ragazzi, due maggiorenni del paese e un minorenne che arriva dalla vicina bassa bergamasca che restano a parlare tra di loro. Il rapinatore si avvicina ai tre, ne prende uno, il minorenne e, sotto la minaccia del coltello, che stavolta è ben visibile anche agli altri, si allontana con lui.  Comincia una peregrinazione per i bancomat del paese, in quanto il rapinatore ha chiesto al giovane di dargli i soldi, ricevendo in cambio la risposta che lui di soldi ne ha pochissimi. Il bandito trova però nel portafoglio della sua vittima una carta prepagata e allora costringe il minorenne a recarsi al bancomat per eseguire un prelievo di denaro.

Al primo bancomat l’operazione non riesce, ma il bandito non demorde e i due si portano verso un secondo apparecchio. Nel frattempo i due amici rimasti in piazza vedono passare la pattuglia dei carabinieri del paese che fermano. I ragazzi raccontano al comandante della stazione Nicola Piga quel che è successo qualche minuto prima e i carabinieri, che sono alla ricerca del rapinatore per i fatti della sera precedente, seguono le tracce del malfattore. Passano pochi minuti e la pattuglia si imbatte proprio nel rapinatore e nella sua vittima. I due sono davanti a un bancomat e il ragazzo sta cercando di prelevare del contante. Alla vista dei militari il 19enne cerca una improbabile fuga, ben presto stoppata dai carabinieri che lo fermano e lo mettono in condizioni di non nuocere. 

Il bandito viene portato in caserma e lì identificato. Si tratta di GL, 19 anni del paese, già noto perché denunciato per alcuni furti e in attesa di giudizio. La sua vittima viene lasciata libera di tornare dagli amici, mentre il bandito è arrestato e portato in carcere a Cremona. Il magistrato decide di non sottoporre l’arrestato a un processo per direttissima per il secondo episodio, la tentata rapina, ma di congiungere i due fatti e celebrare un solo processo. Stamattina il giudice andrà in cella a interrogare il giovane e al termine deciderà quali provvedimenti prendere in attesa del process o.