PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Raid all’oratorio di Pianengo: quattro 15enni forzano la porta per rubare bibite, poi svaligiano la cassaforte

I ragazzini hanno forzato la porta e arraffato patatine e gelati. Trovata la chiave del forziere, lo hanno ripulito portando via 2mila euro ma sono stati immortalati dalle telecamere

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

Pianengo (Cremona) – Hanno cercato di mantenere la notizia segreta, ma alla fine si è saputo e in paese non si parla d’altro: alcuni ladruncoli sono penetrati di notte nell’oratorio e, dopo aver fatto man bassa di bibite e generi di conforto, hanno pure svaligiato la cassaforte. Il tutto però sotto l’occhio delle telecamere.

È successo la scorsa settimana ai danni dell’oratorio di Pianengo. Un gruppo di quattro quindicenni di notte ha fatto saltare la serratura della porta dell’oratorio e poi ha avuto il via libera. Una volta dentro i ragazzini si sono dati alla pazza gioia prendendo bibite, patatine, cioccolati e gelati e poi frugando nei cassetti del bar, forse cercando qualche spicciolo e i soldi lasciati come fondocassa. Fatto è che di soldi sembra non ne abbiano trovati.

In compenso hanno rinvenuto una chiave, quella della cassaforte. C’è da dire che non è improbabile che i quattro sapessero non solo che in una stanza attigua all’oratorio c’era una cassaforte dove venivano messi gli incassi della giornata in attesa di portarli in banca, ma addirittura che la chiave della stessa veniva lasciata da qualche parte, appunto in quel cassetto. Così, dopo aver trovato la chiave, il gruppo si è diretto nella stanza e ha aperto il forziere, trovandovi un piccolo tesoro, pare circa 2mila euro. Soddisfatti per il bottino recuperato, i quattro se ne sono andati a casa a dormire, in piena notte.

La mattina successiva il primo ad aprire l’oratorio ha scoperto la serratura forzata e il furto. Ha chiamato i carabinieri, ha mostrato quel che era successo e ha consegnato loro le immagini registrate dalle telecamere, dove si vedono gli autori del furto, che sono quattro e che sarebbero anche ragazzi noti, probabilmente del paese. I carabinieri hanno portato via i filmati che poi hanno analizzato in caserma, cercando di dare nomi e cognomi ai quattro ladruncoli e sembra che a breve ci sarà la chiamata in caserma per i protagonisti della notte brava che non sarà una passeggiata. In merito al bottino portato via dalla cassaforte, sembra di difficile quantificazione perché pare che nessuno abbia tenuto i conti di quanti soldi vi fossero custoditi, ma comunque grosso modo si stima appunto che si sia trattato di duemila euro.