Pizzighettone si illumina di più: nuovo impianto in piazza d’Armi

Accordo Comune-Siram

Lavori sull'illuminazione pubblica (Foto archivio)

Lavori sull'illuminazione pubblica (Foto archivio)

Cremona, 21 luglio 2019 - I vecchi pali in cemento di piazza d’Armi presto spariranno per essere sostituiti. È questo uno degli interventi, prossimi, concordati dall’Amministrazione comunale con la Siram che gestisce l’impianto di illuminazione pubblica del Comune. «L’accordo che era passato a suo tempo in consiglio comunale, prevede che il gestore degli impianti faccia anche degli investimenti, come è stato il caso di via Piave e, ahimé, della passerella» spiega il sindaco di Pizzighettone Luca Moggi. L’accordo prevedeva sostanzialmente che il Comune pagasse un canone annuo a Siram di 221.883 euro, che copre anche tutto il rinnovo e la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete di illuminazione e che comprende anche tutti gli allacciamenti. «Si tratta sostanzialmente di un canone annuo così come era stato stabilito, che permette anche di fare degli investimenti, ovvero di portare l’illuminazione dove non c’è o ancora di intervenire per migliorarla» continua il sindaco.

L’acquisizione della rete di illuminazione pubblica da parte del Comune è stato uno degli ultimi atti della passata amministrazione, passaggio piuttosto lungo in quanto l’Amministrazione di trovò ad affrontare anche un ricorso da parte del vecchio gestore. Una volta acquisita la rete il servizio è stato affidato alla Siram attraverso una gara e già un anno fa la rete di illuminazione pubblica è stata riqualificata in molte aree del paese, con l’istallazione di nuovi lampioni con lampade a led. Via via sono stati poi illuminate zone che prima non lo erano, come via Piave appunto e la passerella era stata riqualificata, peccato che solo due mesi più tardi sia stata travolta dal fiume. A proposito di passerella nel consiglio comunale di lunedì sera si tornerà a parlarne, visto che è stata presentata a riguardo un’interrogazione del gruppo Cittadini al Centro.