PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Pandino, incendi dolosi di rifiuti: pronte le fototrappole

Lo annuncia il nuovo sindaco Bonaventi dopo che in pochi mesi si sono registrati tre casi

Piergiacomo Bonaventi, nuovo sindaco di Pandino

Pandino (Cremona), 6 giugno 2019 - «Gli incendi dolosi? Sappiamo tutto e abbiamo già un piano per cercare di fermarli: se ci riprovano, faremo in modo di intercettare le persone che buttano i rifiuti e poi danno loro fuoco». Ha le idee chiare Piergiacomo Bonaventi, nuovo sindaco di Pandino che oggi firma la nomina dei quattro assessori e lunedì presenterà ai suoi concittadini la giunta.

Incendi, dunque. Tre in pochi mesi, l’ultimo nel fine settimana e tutti dolosi, oltre al fatto che vengono appiccati tutti nella stessa zona, cioè nei pressi della cascina Falconera, dove non risiede nessuno. La zona, dietro la parte industriale del paese, è impervia e si può raggiungere attraverso differenti strade vicinali. È completamente al buio e quindi diventa abbastanza semplice per chi vuole abbandonare rifiuti e poi dar loro fuoco per distruggere le eventuali tracce lasciate che possano in qualche modo far risalire all’autore. «Dell’ultimo incendio, quello del fine settimana scorso – riprende il sindaco – abbiamo trovato alcune tracce. A prendere fuoco sono state ramaglie ma c’erano anche dei copertoni. Poi il tutto è stato ricoperto con della terra. Resta il fatto che qualcuno ha voluto bruciare qualcosa che avrebbe dovuto portare in discarica. Ora, il nostro piano prevede di sistemare alcune sbarre sulle strade vicinali, per non permettere l’accesso a furgoni o auto. Inoltre abbiamo delle fototrappola che utilizzeremo a pieno ritmo, non solo in questo frangente. E chi sarà sorpreso a gettare rifiuti dove non deve, sarà pesantemente multato e ne sarà data notizia».